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Diari Toscani

Giornale di cultura, viaggi, enogastronomia e società

“Nella mia famiglia abbiamo sofferto molto la pandemia dal punto di vista del lavoro…”

DiDiari Toscani

Apr 22, 2022

Anonimo istituto alberghiero G. Minuto di Carrara

Questi tre anni di quarantena, per me e per la mia famiglia sono stati molto duri, per diversi motivi. Nella prima pandemia la mia famiglia ha sofferto dal punto di vista del lavoro: mia mamma stava a casa, (nella famosa cassa integrazione che deve ancora arrivare) mentre mio babbo andava a lavoro dalla mattina alla sera tardi. Quando vedevo uscire mio babbo con questa mascherina, pensavo che fosse una bella cosa, quasi un gioco e avevo la tentazione di provarla, perché non avendola mai vista non sapevo cosa fosse. Poi, però, col passare del tempo abbiamo imparato a conoscerla tutti, prendendone gli aspetti negativi e positivi. Nella prima ondata la cosa più sofferta è stata il stare chiusi in casa tutto il giorno. Vedere strade completamente deserte, sentire il suono continuo delle ambulanze tutto il giorno. Con la dad stavo dalla mattina fino alle due attaccato allo schermo, e pian piano mi ci sono abituato. Questo Covid ci ha portato via la maggior parte dei nostri giorni più belli della nostra vita, facendoci stare molto in casa ancora oggi. Questo ha avuto anche un aspetto positivo perché ci ha portato a scoprire cose nuove, nuove abitudini e a rispolverare quelle vecchie, avendo più tempo per stare con la famiglia.

A metà del 2021 è arrivata la notizia del vaccino e, poi, del “green pass” che ti davano facendo il vaccino o facendo il tampone a distanza di pochi giorni. Un documento che se non lo avevi non potevi entrare in nessun ristorante o bar e non solo. Siamo rimasti un po’ spiazzati e intimoriti e sono iniziate a spuntare queste persone che protestavano contro lo stato e contro queste restrizioni, chiamate “novax” perché convinte sostenitrici del fatto che il vaccino fa male e fa venire malattie, anche se non credo affatto che questa cosa sia vera perché la scienza ha fornito studi che dimostrano la sicurezza dei vaccini.

Io in questo momento sono a casa con il Covid. In questi tre anni sono riuscito a prenderlo solo io nella mia famiglia, con sintomi, per fortuna, non troppo forti. Però conosco persone che lo hanno preso preso nella prima ondata quando il vaccino ancora non era ancora stato inventato, che hanno avuto malattie con difficoltà respiratorie e non solo. Mia nonna, per esempio, si è ammalata di Covid in quel periodo e ha avuto dei problemi grossi. Per fortuna, dopo un sacco di cure e di controlli, si sta riprendendo, anche grazie all’aiuto che gli abbiamo dato noi, quando era ammalata e poi nella ripresa.

Oggi la situazione sembrerebbe abbastanza tranquilla, con miglioramento dell’evoluzione della malattia, molti meno morti e con meno rischio di attaccarselo tra le persone. Piano piano ci stiamo riprendendo da questa situazione ma non ce ne scorderemo mai e rimarrà nella storia.