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Diari Toscani

Giornale di cultura, viaggi, enogastronomia e società

“Risento molto di tutto il nervoso che mi hanno fatto venire i tre mesi chiuso in casa…”

DiDiari Toscani

Apr 17, 2022

Anonimo – istituto alberghiero G. Minuto di Carrara

A marzo del 2020 è iniziato tutto. Nessuno poteva pensare a cosa saremmo andati incontro dal 9 marzo fino a poco tempo fa, perché, anche ora, in modo più lieve, siamo ancora in mezzo a questa pandemia, con i green pass, i vaccini, le mascherine e molto altro. All’inizio avevo preso molto alla leggera la cosa, nel senso che non pensavo si potesse restare così tanto tempo in casa, senza mai prendere aria, oppure che ci sarebbe stato vietato anche di uscire per dare due calci al pallone. Perché anche quello è importante.

Io ero in terza media, ogni giorno andavo in un campetto a Massa -“in Cervara”- a giocare a di questo virus o alla TV si sentivano le stesse notizie al telegiornale: il virus era diffuso in tutto il mondo. Questo però, a me personalmente, non ha spaventato molto. Soprattutto per il fatto che in casa mia nessuno, per fortuna, è stato male o andato all’ospedale. In questo periodo di pandemia, ma soprattutto ora, risento molto tutto il nervoso che mi hanno fatto venire i tre mesi chiuso in casa. Ma non solo: anche le “regioni colorate”, perché un giorno prevaleva il giallo e allora si usciva, il giorno dopo era rossa e si stava in casa, il giorno dopo ancora era arancione e non sapevo mai cosa fare, perché si poteva uscire solo se eravamo in pochi o da soli e tutto il giorno, per tutti i giorni, non è molto il massimo.

Io ho avuto la fortuna che, vicino a me, abitano tanti miei amici e, quindi, ci abbiamo continuato a vederci non per stare nell’immediate vicinanze ma per camminare: un giorno, dall’ospedale vecchio, passando per le Grazie, siamo finiti a San Carlo per andare a trovare degli amici.

Comunque, in questi due anni penso di esser riuscito a convivere bene con il Covid, anche solo per il fatto che non sono mai in casa; viceversa ci sono stato ” segregato” in casa nei periodi stabiliti e ci sono stato abbastanza male, uscendo solo per un po’ d’aria, perché abito in un condominio in centro a Massa, e ho la fortuna di avere vicino al tetto una terrazza dove si può stare, soprattutto nei periodi più caldi, e quindi, in lockdown, anche quello mi ha aiutato molto.

Comunque, spero che passi tutto al più presto, soprattutto per la mascherina perché anche solo per la scuola tenerla sei, otto ore non è facile.