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Diari Toscani

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DanieleTarantino (associazione inSIeme): “Ricortola, Casone, Bondano e Partaccia non sono zone di serie B”

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Apr 12, 2022

Ricortola, Casone, Bondano, Partaccia sono quattro frazioni di Massa che si affacciano sul litorale, dove si concentra circa il 70% del turismo per la presenza di seconde case e campeggi. Arriva la Pasqua, con la voglia degli italiani di lasciarsi alle spalle il brutto periodo della pandemia e delle chiusure, tornando a vivere.
Ci siamo rivolti all’associazione inSIeme – osservano alcuni residenti – affinché si faccia portavoce presso l’amministrazione dei disagi che viviamo in queste frazioni. Ci sentiamo un po’ abbandonati per tante ragioni. La viabilità per esempio. Via Casone è sporca e i marciapiedi, dalla rotonda di viale Mattei fino alla Partaccia, sono impraticabili. Per non parlare poi della pericolosità delle radici dei grossi pini che fiancheggiano le strade. Radici che hanno spaccato l’asfalto e formano vere e proprie dune pericolosissime in particolare per chi viaggia sulle due ruote ma anche per gli automobilisti. In via del Cacciatore (sul lato monte del mercatino), in via del Casone (nelle vicinanze della scuola), le radici sono talmente alte da aver ridotto le corsie rendendole impraticabili. Gli automobilisti si spostano sulla carreggiata opposta per evitare le radici ma questo è molto rischioso. Tante volte sono state inoltrate richieste di intervento per questioni di sicurezza ma ancora non si è visto nessuno. E i turisti che hanno reclamato, torneranno anche quest’anno ritrovandosi con un problema ancora più accentuato”.
E ancora: “i cartelli stradali sono resi invisibili a causa delle piante e degli arbusti cresciuti per cui andrebbe fatta una pulizia generale per ripristinare anche la visibilità della cartellonistica. Altra preoccupazione è stata espressa dai residenti per un piccolo fosso in fase di realizzazione accanto al torrente Ricortola“.
Secondo i residenti “il prolungamento del fosso Calatella non troverebbe spiegazioni visto che l’argine sul torrente Ricortola ha stabilito la sicurezza idraulica del luogo. La realizzazione del fosso va a sacrificare gli spazi adibiti a parcheggio dell’adiacente campo sportivo. E il campo sportivo meriterebbe maggiore attenzione da parte delle istituzioni, nell’impegno preso dalla società per sviluppare una struttura importante per il territorio”. Per concludere, ma non di minor importanza, la situazione del fronte mare “dove le scogliere risultano ormai inesistenti e dove vive un’incuria generale”.
Daniele Tarantino, che ha effettuato un sopralluogo con i residenti, ha comunicato agli organi competenti i disagi evidenziati e riscontrati e invita gli uffici competenti a provvedere al decoro della zona, a vocazione turistica, nonché a valutare la situazione idraulica relativa al nuovo fosso commentando che “Ricortola, Casone, Bondano e Partaccia non sono zone di serie B”.

© Foto di Cristina Maioglio