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Diari Toscani

Giornale di cultura, viaggi, enogastronomia e società

Amare se stessi, la relazione più importante della vita: un caffè con Fabio Re

DiSelenia Erye

Mar 17, 2022

“Lascia tutto e seguiti” è una delle frasi simbolo che campeggia sulla homepage del sito della A.S.D. Nutri il tuo spirito, accarezza la tua anima, associazione olistica dedicata all’equilibrio corpo-mente-spirito, di cui il presidente è Fabio Re. Figura camaleontica, capace di inseguire i propri sogni, ha 20 anni di esperienza nel settore sportivo ed olistico, Fabio Re è sempre stato capace di reinventarsi e di migliorarsi, fino a diventare un punto di riferimento a Roma, sua città d’origine, ed anche nel resto d’Italia. Fabio Re, che si definisce Quality life manager, ha alle spalle un percorso molto accurato da personal trainer e studi approfonditi in discipline quali il tai chi e il qi gong. Si è abilitato presso l’istituto superiore di medicina tradizionale cinese, a villa Giada in massaggio tu ina, riflessologia plantare, auricoloterapia, moxa, dietoterapia cinese, feng shui e pranic healing. Diplomato anche in massaggio occidentale, è allenatore nazionale Coni di pesistica e cultura fisica, istruttore di yoga, pilates, ginnastica posturale ed ha ancora una lunga serie di attestati che confermano la sua preparazione in tutta la sfera della cura del fisico e della mente. L’empatia è sicuramente la dote che meglio lo caratterizza e che ha determinato il suo percorso volto, costantemente, a sostenere il prossimo. Ecco cosa ha raccontato a Diari Toscani in Un caffè con…

In cosa consiste il suo lavoro?

Ho un corner privato di personal training, discipline olistiche, terapista olistico e crescita personale. Mi piace dire che il mio lavoro ha più frecce: si va dal classico allenamento di personal training, tipo pesi-funzionale-kettlebel, ad allenamenti più soft, posturale-stretching-panca fit, a discipline olistiche come il pilates, lo yoga e il tai chi. Poi c’è tutta la parte di terapista olistico che prevede: riflessologia plantare, auricolo terapia, la maggior parte di tutti i massaggi in commercio, reiki, campane tibetane, etc. Dopo la laurea in scienze e tecniche psicologiche, mi sono dedicato a percorsi di crescita personale come il Progetto Gaia dell’istituto di psicosomatica PNEI del professor Montecucco, a Bagni di Lucca. Un corso che reputo il più importante, e poi ho studiato i 12 archetipi e ikigai. Alla base di tutto c’è la centralità e l’ascolto del cliente.

Come si è approcciato a questo percorso?

Per puro caso, seguendo le mie passioni. Io, in realtà, avevo una impresa edile e fino a 40 anni, ristrutturavo appartamenti. Poi, un giorno, in un mercatino, ho trovato un libro di Tom Plaz e mi sono appassionato alla pesistica: ho cominciato a fare dei corsi di personal trainer Issa e tecnico federale CONI. In seguito ho chiuso l’impresa edile e ho seguito la mia passione. Nel 2006 ho conosciuto il tai chi e sono praticamente impazzito: ho cominciato a seguire la medicina tradizionale cinese, poi ho fatto yoga, pilates, reiki, campane tibetane, e tutti i tipi di massaggi con l’ayurveda in primis. Nel 2017 a 57 anni, ho seguito la passione relativa alla psicologia e mi sono laureato in scienze e tecniche psicologiche, nel frattempo ho fatto corsi di meditazione di cui l’ultimo corso tenuto da padre Mariano Ballester che ora, purtroppo non c’è più.

Come è cambiata la vita dopo il Covid?

Per me è cambiata dal punto di vista del lavoro. Dal 15 dicembre 2021 c’è stato un crollo: la gente ha paura, tende ad uscire di meno. C’è maggior isolamento e si tende a tagliare tutti i servizi non indispensabili. Le persone hanno sempre più bisogno di qualcuno che le sorregga. Il più importante progetto in questo momento è rassicurare le persone, infondergli fiducia, ascoltarle, offrire soluzioni: in poche parole aiutarli ad essere resilienti, rispondere positivamente alle avversità della vita, non ultima questa guerra che si spera finisca al più presto.

Vorrebbe lasciare un messaggio a chi sta leggendo?

Vorrei dire di cercare di reagire positivamente a tutte queste avversità, mediante il piacere di fare le piccole cose della vita, che sono alla base di tutto: dalla famiglia, agli amici, al farsi un caffè, per esempio e cose simili. E soprattutto di prenderci cura di noi stessi, che è la relazione più importante della nostra vita.