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Diari Toscani

Giornale di cultura, viaggi, enogastronomia e società

“Il Covid ha distrutto le nostre certezze e i nostri sogni per il futuro…”

DiDiari Toscani

Mar 20, 2022

di Alina Granai classe IV D liceo artistico Artemisia Gentileschi di Carrara

Mi ricordo ancora il giorno in cui alla televisione ci hanno avvisato che in Italia ci sarebbe stato un lockdown per combattere una grave pandemia. Avevamo visto, poco tempo prima, alla televisione, le immagini della Cina con persone chiuse in casa a Wuhan che urlavano per farsi coraggio. Ma queste immagini erano come in un film. Noi in Italia eravamo al sicuro e la Cina era così lontana. Questo pensavamo. Senza sapere che la stessa sorte sarebbe toccata anche a noi. Presto le immagini dei medici disperati, del silenzio assordante delle città vuote, sarebbero arrivate anche in Italia. Chiusi in casa, guardavamo increduli gli insegnanti che provavano a darci una parvenza di vita normale, incoraggiandoci da lontano, dietro lo schermo dei nostri computer e improvvisamente siamo stati costretti a diventare esperti di tecnologia, per inviare o ricevere compiti, anziché dedicarci ad una bella partita di tennis. Ma la nostra vita, fatta di risate, scherzi, batticuori, spensieratezza dove era finita? In un attimo, i nostri genitori, ci hanno dovuto spiegare che non potevamo festeggiare i compleanni insieme agli amici e che non potevamo vederci con tutta la famiglia, per proteggerci dal virus. Sempre lui, questo nemico invisibile che nel tempo è riuscito a rubarci tutte le belle giornate spensierate di prima. Quando penso alla vita normale che ci apparteneva, capisco la grande fortuna che avevamo e come eravamo felici e senza pensieri.

Il Covid è passato sulle nostre vite come un uragano. Ha distrutto le nostre certezze ed i nostri sogni del futuro. Improvvisamente tutto è cambiato. Abbiamo dovuto abituarci a portare le mascherine e non potevamo più vedere le espressioni delle persone che avevamo davanti. Inoltre dal punto di vista sociale ed economico, abbiamo sentito dai telegiornali che molte attività avevano chiuso e  molti non erano riusciti a superare le difficoltà  causate dalla pandemia. Alcuni invece hanno iniziato a lavorare in smart working, una parola che adesso conosciamo bene. Abbiamo imparato ad usare link, piattaforme e tutta la tecnologia possibile. In seguito finalmente i vaccini ci hanno fatto vedere uno spiraglio di luce in questo incubo e finalmente in estate ed in alcuni periodi del resto dell’anno, abbiamo potuto riassaporare la nostra libertà di adolescenti. Tuttavia, senza mai abbandonare le nostre amiche mascherine. Il distanziamento e le quarantene ci hanno messo a dura prova e hanno cambiato le nostre abitudini. Tuttavia io sono fiduciosa nella scienza e voglio continuare a lottare per realizzare i miei progetti, anche se con il virus ci sono nuove difficoltà e alcune volte le difficoltà sembrano schiacciarci. Con l’aiuto della scienza l’uomo può vincere.