Prosegue l’iniziativa dell’associazione culturale inSIeme, di cui è presidente Daniele Tarantino e vice Angela Maria Fruzzetti, che ha istituito questo premio volto a valorizzare figure che, in vari modi, contribuiscono a migliorare il tessuto sociale della città facendo qualcosa di buono per il prossimo, uomini e donne.
Questa volta il premio è andato a Evandro Dell’Amico, uomo di cultura ed ex operatore sanitario. Noto anche come sindacalista Cgil Versilia e Massa e socio Anpi Massa, è autore di diverse pubblicazioni sul tema della memoria soprattutto della sua famiglia, in particolare della Cineteca del padre Bruno, valente cineasta tra gli anni ’60/’80. Numerosi sono i documentari prodotti, dalla ricostruzione di episodi della Resistenza Apuolunigianese a documentari sulle cave di Carrara. E alla figura del padre ha dedicato “L’artigiano dell’immagine”, il quarto libro pubblicato.
Ha scritto inoltre “L’uomo tornato da lontano” (2016) e “Il viaggio australe” (2018), dedicate al padre Bruno, alla vita militare, di prigionia, politica e sindacale nel dopoguerra e “In mio nome, mai più” (2019), scritto in memoria dello zio omonimo deportato in un lager tedesco e morto a 21 anni per gli stenti patiti. Dell’Amico ha ringraziato l’associazione inSIeme per il premio ottenuto.