Anche Carrara entrerà nel circuito di Big Bench community project con l’installazione di una “panchina gigante” a Foce di Pianza. Una iniziativa che, da un lato inserirà Carrara nel circuito delle Big Bench oggi attivo con oltre 190 panchine in Italia, e dall’altro rappresenterà un impulso allo sviluppo turistico sostenibile e ambientale dell’intera area alle pendici del Sagro.
“Sono giorni molto tristi e abbiamo a lungo riflettuto se rinviare l’annuncio della panchina – spiega Michael Bertola, fondatore di be-different srls, azienda promotrice dell’iniziativa – purtroppo siamo costretti a farlo nonostante le terribili notizie che giungono da Kiev perché dobbiamo procedere con l’iter per l’autorizzazione presso gli uffici comunali competenti e presso l’ente Parco delle Alpi Apuane, in modo da rispettare i tempi previsti per l’installazione della panchina sperando di arrivare a maggio in un clima davvero più sereno di ora”.
La panchina verrà installata, nel mese di maggio, in uno dei punti più panoramici di Foce di Pianza a poche decine di metri dal piazzale del Monte Sagro. La vista sarà davvero mozzafiato: dalle montagne al mare.
La panchina sarà fruibile tutti i giorni dell’anno, liberamente, diventando un patrimonio collettivo. “L’iniziativa è per la città e della città. La panchina non appena sarà installata diverrà patrimonio collettivo senza alcun diritto di esclusività”, chiarisce Bertola.
Il primo passaggio è la scelta del colore della panchina che in un’ottica di partecipazione più ampia possibile della cittadinanza sarà scelto con un sondaggio online da martedì 1 marzo alle ore 15 sulla pagina Facebook Città di Carrara.
Sul sito ufficiale dell’iniziativa www.bigbenchcarrara.it si potranno trovare maggiori informazioni.
Si potrà scegliere tra le due soluzioni, monocolore e bicolore, con le tonalità individuate in linea con il contesto ambientale di installazione. Il sondaggio terminerà martedì 8 marzo 2022.
La realizzazione della panchina ha un costo stimato di alcune migliaia di euro ed è per questo che Bertola si rivolge alle imprese del territorio ed è pronto, eventualmente, ad un crowfunding. “Con la fondazione BBCP abbiamo già firmato il contratto e ci siamo presi la responsabilità di portare a Carrara la panchina. L’operazione costa circa 5 mila euro, qualcosa meno considerando che io in primis metterò a disposizione la mia azienda per la manodopera di installazione. Per coprire il resto delle spese stiamo cercando sponsor tra aziende locali e player del settore turistico.
Un aiuto non necessariamente economico ma anche di copertura di alcune fasi della lavorazione come il trasporto, l’acquisto e la lavorazione del ferro, la fornitura dei trattamenti superficiali (vernici), ecc… L’obiettivo è di ridurre al minimo l’esborso economico sostituendolo con un contributo fattivo”.
Se però entro qualche settimana non sarà completato il gruppo di sponsor allora i promotori lanceranno un crowfunding online coinvolgendo direttamente la cittadinanza “in modo da accelerare i tempi e facilitare la raccolta delle risorse. Il tutto in massima trasparenza” spiega Bertola che conclude: “questo progetto è per la città e per il turismo. Ben venga collaborare con gli operatori, compresi quelli che non sono ancora riuscito a contattare, e tutte le varie realtà”.