Medaglia di bronzo, terza in Italia per il numero di bandiere Blu: la Toscana, con le sue 17 bandiere Blu si classifica alle spalle di Campania, che con 19 si assicura il secondo posto e della Liguria che si conferma sul gradino più alto del podio. La bandiera Blu è il riconoscimento della ong internazionale Fee, Foundation for Environmental Education, per le località con le acque più pulite e il maggior rispetto dell’ambiente. In realtà per la Toscana si tratta di una retrocessione: lo scorso anno, infatti, con 20 bandiere Blu sul territorio regionale, si era classificata seconda. Quest’anno sono dunque uscite dal circuito della Fee ben tre località turistiche toscane.
La bandiera Blu è un riconoscimento che viene accordato sulla base di un’autocertificazione presentata dai comuni insieme alla richiesta di ottenere il vessillo. Le verifiche dei tecnici della Fee, avvengono in tempi successivi all’acquisizione del riconoscimento. La Fee fa sapere : “La Bandiera blu è assegnata sulla base di criteri “imperativi e guida” fra cui oltre mare risultato “eccellente” negli ultimi quattro anni, anche efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria, raccolta differenziata, vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato, aree verdi. Fra i trentadue criteri di valutazione per questo “sigillo di qualità”, decretato da una giuria nazionale di cui fanno parte anche i ministeri della Transizione ecologica, delle Politiche agricole e del Turismo, ci sono anche strutture alberghiere, servizi d’utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche, segnaletica aggiornata, educazione ambientale”.
I 17 comuni toscani assegnatari della Bandiera Blu 2021 sono Carrara, Massa, nella provincia di Lucca a Forte dei Marmi, Camaiore, Viareggio; a Pisa; nella provincia di Livorno, alla stessa Livorno, Rosignano Marittimo, Cecina, Bibbona, Castagneto Carducci, San Vincenzo, Piombino, Marciana Marina; nella provincia di Grosseto, Follonica, Castiglione della Pescaia e Grosseto.