Nell’ambito delle iniziative promosse per celebrare il Safer internet day 2022, che quest’anno si terrà martedì 8 febbraio, la polizia di stato e Unieuro hanno realizzato un progetto che ha l’intento di sensibilizzare e informare i giovani, gli insegnanti e i genitori su un utilizzo più consapevole e corretto della tecnologia per contrastare ogni forma di distorsione della rete.
Si terrà a tal proposito una diretta streaming di #cuoriconnessi, martedì 8 febbraio dalle ore 10 sul canale youtube della polizia di stato e sul sito cuoriconnessi.it.
Per il secondo anno consecutivo parteciperanno alla diretta più di 4 mila scuole di tutta Italia e oltre 200 mila studenti: l’incontro è dedicato alle scuole secondarie di primo e secondo grado.
All’evento parteciperanno il capo della polizia direttore generale della pubblica sicurezza prefetto Lamberto Giannini; il capo dipartimento risorse umane strumentali e finanziarie del ministero dell’istruzione Jacopo Greco e l’amministratore delegato di Unieuro, Giancarlo Nicosanti Monterastelli. Ospite di eccezione Paolo Crepet, psichiatra e ricercatore dei disagi dell’età evolutiva e ragazzi che hanno vissuto esperienze dirette di cyberbullismo.
L’evento sarà condotto dal giornalista Luca Pagliari, anche autore del nuovo libro “#cuoriconnessi – Il coraggio di alzare lo sguardo”.
Lamberto Giannini ha dichiarato: “Il momento storico che abbiamo vissuto ha sottratto ai giovani una parte significativa della loro socialità sostituita dall’uso, a volte compulsivo, della rete che, non sempre, è un luogo sicuro. In questo contesto, mettere al centro la sicurezza digitale dei ragazzi per noi è un impegno: per renderli consapevoli e indicare loro i rischi che uno spazio così importante di libertà può comportare. #cuoriconnessi è un ulteriore strumento di informazione con cui possiamo continuare a diffondere messaggi di cautela verso le potenziali trappole della rete ed essere sempre di più un punto di riferimento per le vittime di questo fenomeno“.
“Le storie di #cuoriconnessi – ha spiegato Giancarlo Nicosanti, amministratore delegato di Unieuro – riescono a trasmettere messaggi che altrimenti resterebbero inascoltati, perché abbiamo sperimentato che i ragazzi si aprono alla verità solo se arriva da storie raccontate da chi le ha vissute in prima persona. Le testimonianze a volte drammatiche dei ragazzi raccolte in questi anni e tutti coloro che hanno visto nella nostra attività uno spunto di riflessione per avviare un percorso diverso, bastano a giustificare il nostro impegno, perché tutti possono e devono avere l’opportunità di trovare una via d’uscita. Le relazioni sono la cosa più importante: per questo la ‘tecnologia buona’ è quella che permette di ampliare gli orizzonti ed abbattere le barriere, perché rappresenta il progresso che conta. La ‘tecnologia buona’ è conoscenza e consapevolezza e ci deve permettere di diventare persone migliori”.
Durante l’evento sarà presentato il terzo volume “#cuoriconnessi – il coraggio di alzare lo sguardo”, che arriva a seguito del successo dei primi due libri della serie: si tratta di una nuova raccolta di storie che seppur diverse per dinamiche, culture e territori, sono unite da un comune denominatore del rapporto dei giovani con la tecnologia e la rete.
Il libro è distribuito gratuitamente in 250 mila copie in tutti i punti vendita Unieuro in Italia e nei compartimenti della polizia postale e delle telecomunicazioni nei capoluoghi di regione.
La versione digitale del libro è scaricabile gratuitamente dal sito www.cuoriconnessi.it e dai principali eBook store.