Premio inSIeme questa volta è stato assegnato al massese, Stefano Carloni, appassionato di arte e soprattutto di letteratura.
“Non è così semplice individuare persone che si danno da fare per la città pur restando nell’ombra – ha detto il presidente dell’associazione inSIeme, Daniele Tarantino –. Sono persone che si impegnano perché credono in quello che fanno grazie alla loro passione, senza nulla pretendere. E uno di questi è sicuramente Stefano Carloni, che abbiamo visto impegnato in numerosi eventi culturali, valorizzando il territorio”.
Soddisfatto e commosso, Stefano Carloni alla consegna della targa: “Esprimo un sentito ringraziamento a Daniele Tarantino ed Angela Maria Fruzzetti per aver pensato di attribuirmi questo importante riconoscimento. Non me l’aspettavo e dunque, essendo inatteso, è risultato essere ancor più bello. Un grazie all’associazione con la speranza che questa meritevole iniziativa, nel suo proseguo, funga da leva e sproni tutti quei soggetti che abbiano a cuore le arti, la cultura, la solidarietà, il patrimonio architettonico, storico, paesaggistico ed artistico di questo nostro territorio, a voler collaborare alla realizzazione di nuovi progetti condivisi finalizzati alla valorizzazione dello stesso”.
Stefano Carloni è nato a Firenze il 15 luglio 1969, e si è diplomato al liceo scientifico Fermi di Massa, città nella quale tutt’ora risiede. Sin da ragazzo, coltiva una certa passione nei confronti della poesia, della prosa e della letteratura arrivando a scrivere anche qualche componimento. Entra poi in contatto con alcuni autori apuani, assieme ai quali fonda il Caffè artistico letterario apuano, un gruppo di amici che lavora per diffondere cultura e promuovere gli artisti locali, organizzando diversi eventi culturali. Realizza anche in proprio iniziative culturali e di solidarietà e pubblica nel 2017 la silloge poetica “Dell’amore e di altre inezie esistenziali “, grazie alla quale riceve diversi importanti riconoscimenti. Fa parte di alcune giurie di premi letterari internazionali ed è presidente di giuria del “Carità è donarsi”. Collabora con musicisti, scultori, pittori, presenta serate e ha dato vita non soltanto a salotti culturali, ma anche ad eventi di solidarietà.
Il suo sogno è “Costituire sinergie, creare tavoli tematici per elaborare idee innovative ed originali e sempre condivise in un percorso partecipato con la cittadinanza, che possano un domani, si spera non troppo lontano, far sì che anche Massa, possa divenire finalmente “città d’arte” a tutti gli effetti”.