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Diari Toscani

Giornale di cultura, viaggi, enogastronomia e società

Carrara: tutti pazzi per il circolo Arci Spazio Alberica

DiVinicia Tesconi

Ott 24, 2021

È stata una partenza col botto, quella del circolo Arci, Spazio Alberica, che ha inaugurato la sua attività sabato 23 ottobre di fronte a un pubblico di oltre un centinaio di persone, tra soci e semplici interessati al progetto. Una nuova realtà culturale che si propone di arricchire il panorama attuale di Carrara, in risposta a quella che ormai si è attestata come una vera e propria fame di iniziative di livello, di socialità positiva, di crescita culturale, manifestata dai cittadini. Uno spazio che parte da una base fortemente femminile, come testimonia la O della parola SPAZIO nel logo del circolo, che è sostituita dal simbolo della donna, ma che è assolutamente aperto e compartecipato anche dagli uomini, tra i protagonisti dell’evento inaugurale articolato su letture e piccole performance musicali. Ideatrice e anima del progetto, Luciana Ceccarelli, ex, amatissima, preside dell’istituto comprensivo Carrara e paesi a monte, che è anche la proprietaria dei bellissimi fondi di piazza Alberica, al civico 1, diventati la sede del nuovo circolo.
Diari Toscani ha raccolto le impressioni a caldo di Luciana Ceccarelli, al termine dell’inaugurazione di Spazio Alberica.

Una partenza stratosferica, professoressa Ceccarelli…

È andata bene, è venuta un sacco di gente che ha partecipato alle letture e seguito il percorso nelle varie sale che avevamo predisposto.

Vi aspettavate un simile successo?

I segnali che abbiamo avuto mentre mettevamo a punto il progetto, andavano in quella direzione. C’è stato molto interesse verso questo nuovo spazio che si apriva, quindi un po’ ce lo aspettavamo ma, sicuramente non così tanto. Siamo molto soddisfatti di questa risposta.

Come vi collocate nel panorama culturale carrarese?

In questo momento, a Carrara, ci sono molte associazioni culturali, alcune anche prestigiose, che fanno cose molto belle ma solo come eventi una tantum. Quello che vogliamo fare noi è, invece, tenere aperto il più possibile, quotidianamente, proponendo non eventi ma progetti che hanno un minimo di continuità. La varietà tematica sarà amplissima. Ciò che vogliamo è che lo Spazio Alberica diventi un luogo di aggregazione in cui ci si possa incontrare e confrontarsi sviluppando qualcosa di culturale, ma culturale senza maiuscole, nel senso più ampio e più vero del termine. Ci sarà spazio per molti ambiti dalla poesia, alla letteratura fino anche alla passione per il tricot. Soprattutto vogliamo creare occasioni di approfondimento su temi nati anche dalla quotidianità. In questa direzione abbiamo già fatto un incontro preparatorio con un amico esperto di economia e finanza che è venuto a spiegarci le dinamiche della borsa: dati che sentiamo sciorinare ogni giorno dai telegiornali ma che sono comprensibili solo agli esperti della materia.

Avete già iniziato gli incontri con gli esperti?

No, solo incontri di preparazione, Gli appuntamenti veri partiranno da domenica 24 ottobre e verranno pubblicati su una delle vetrine della sede che fungerà da bacheca e anche sulla pagina Facebook e sul sito dell’associazione.

Quanti iscritti avete nell’associazione?

Abbiamo un direttivo molto nutrito composto da 14 persone e, ad oggi, abbiamo dato un centinaio di tessere. Praticamente abbiamo quasi esaurito il primo blocco di tessere stampate.

Quanto costa il tesseramento?

Essendo una tessera Arci, ha un costo di 10 euro l’anno. Ovviamente chi vuole sostenere la nostra attività può dare qualcosa in più.

Il bilancio della partenza è quindi positivo…

Sì, spero che funzioni. Sono molto orgogliosa di aver potuto mettere a disposizione lo spazio per un progetto che mi piace e che ha trovato subito grande consonanza e risposta dal pubblico.

© Foto di Vinicia Tesconi