Storie di animali salvati da abbandoni e maltrattamenti, ma, anche, il magico susseguirsi delle stagioni nella natura: di tutto questo si racconta nella fiaba Fata Mele e i racconti delle fate delle quattro stagioni, libro curato dall’associazione Il campo dorato della Fattoria didattica Fata Miele di Pietrasanta che sarà presentato nella sede della Dickens Fellowship, in piazza Alberica a Carrara, giovedì 30 settembre alle ore 18.
Il libro è nato come percorso didattico per bambini sospeso tra fantasia e realtà, ma si rivolge anche agli adulti: un invito a non perdere il contatto con la purezza e la consapevolezza dell’importante equilibrio che deve esistere tra uomo e natura. La fiaba rientra in un importante progetto sociale: un 10 per cento del ricavato sarà devoluto alla Fondazione Meyer per la ricerca scientifica, un altro 10 per cento andrà all’associazione L.I.D.A. che si occupa della salvaguardia degli animali e il restante verrà usato per sostenere la fattoria didattica Fata Miele dell’associazione Il campo Dorato.
All’evento parteciperanno le autrici del libro: Federica Fusco, LoryElle, Vanessa Monti, Chiara Pieroni e l’artista giapponese Wan Li che ha contribuito con disegni e l’artista carrarese Gianluca Maggiani che ha rielaborato artisticamente alcune foto.
Ospiti il critico d’arte Lodovico Gierut e Marilena Cheli Tomei che ne hanno curato la postfazione.
A condurre l’evento sarà la presidente della Dickens Fellowship, Marzia Dati che ha spiegato: “È un appuntamento da non perdere: piccole storie che incoraggiano a vivere in sintonia e rispetto verso la natura a partire dall’infanzia, per inventare un mondo migliore; un libro che porta a riflettere in questo attuale momento storico sull’importanza e la responsabilità dell’uomo nei confronti”.
Dati ha parlato anche dell’attenzione di Charles Dickens per i temi dell’infanzia: “Charles Dickens ha sempre trattato in modo speciale all’infanzia. I bambini dell’Inghilterra vittoriana sono i protagonisti dei romanzi più celebri del grande scrittore inglese che dedicò parte della sua vita al supporto finanziario del Foundling Hospital di Londra, nel quale erano accolti i bambini abbandonati e il Great Ormond street hospital che invece si occupava delle cure di malattie rare dei bambini. Non solo i bambini, ma anche la salvaguardia degli animali: Dickens amava cani e gatti, come emerge dalla descrizione del maltrattamento dei buoi nella cave di marmo durante la visita a Carrara nel 1845. Anche il tema ambientale fu caro a Dickens come si legge nella celebre descrizione di Coketown nel quinto capitolo del primo libro di Tempi Difficili. Alla luce di questo la filiale di Carrara ha accolto con grande entusiasmo la proposta di presentare il volume Fata Miele e le quattro stagioni”.