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Diari Toscani

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Il San Domenichino premia Paolo Rossi e annuncia la serata finale

DiVinicia Tesconi

Ago 31, 2021

Il premio alla carriera, uno dei cinque finora consegnati dal San Domenichino, era stato assegnato a Paolo Rossi lo scorso anno, nell’edizione numero 61, ma il grande campione aveva già iniziato il rapido calvario della spietata malattia che lo avrebbe portato via pochi mesi dopo, e non aveva potuto essere presente. L’organizzazione ha così deciso di conferire, quest’anno, il premio alla vedova di Paolo Rossi, Federica Cappelletti. La consegna di una piccola scultura in marmo, che rappresenta un libro sul quale si staglia la figura del campione in tenuta da calciatore, è avvenuta lunedì 30 agosto, al bagno Bemi, a Ronchi, frazione di Massa, lo storico stabilimento balneare in cui Paolo Rossi ha sempre passato le vacanze al mare sin dai tempi del mondiale dell’82.

La consegna del premio alla carriera a Paolo Rossi è un’appendice della cerimonia di premiazione del San Domenichino che si terrà il 4 settembre ed è anche un particolare filo conduttore che lega l’edizione 2020 del premio con quella attuale – ha commentato il presidente del premio letterario San Domenichino, Giacomo Bugliani -. Il premio a una figura straordinaria come Paolo Rossi si inserisce perfettamente nella linea scelta dal San Domenichino di riconoscere i meriti delle figure particolarmente significative per il paese che con le loro carriere hanno lasciato un segno profondo nella memoria nazionale. In passato questo premio fu assegnato anche a Rita Levi Montalcini, ad Andrea Bocelli, a Sergio Zavoli, a Arrigo Petacco, solo per citarne alcuni. L’anno scorso Paolo Rossi non ha potuto partecipare, oggi diamo il premio a sua moglie che è la più valida e autentica testimone della sua vita. La motivazione del premio, oltre alla grandezza della figura di Paolo Rossi, è legata anche al legame che lui e Federica hanno avuto con Marina di Massa e con il bagno Bemi per il quale sono stati parte di questa comunità, di questa costa e di questo mare”.

Federica Cappelletti non ha nascosto l’emozione: “È un onore e un piacere ricevere questo premio tra i molti che Paolo sta ricevendo da ogni parte. Questo ha un sapore diverso perché è legato al territorio che Paolo ha frequentato per 40 anni e che noi, come famiglia, ancora frequentiamo. L’anno scorso non siamo potuti venire per i problemi legati alla sua salute, ma lui sapeva che questo premio gli era stato assegnato”.

Emozione anche per tutti i presenti alla cerimonia, molti dei quali clienti storici del bagno Bemi che hanno ricordato le particolari doti di umiltà, gentilezza e affabilità del grande campione.

L’occasione del premio alla carriera a Paolo Rossi è stata anche usata per annunciare la cerimonia di premiazione della 62^ edizione del premio letterario San Domenichino, alla quale hanno partecipato oltre 500 autori dall’Italia e dall’estero.

 “Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato Giacomo Bugliani –. Quella di sabato 4 settembre sarà un’edizione davvero particolare, frutto di un intenso lavoro portato avanti dal direttivo dell’associazione San Domenichino. I vincitori delle varie sezioni in concorso riceveranno le splendide opere scultoree realizzate dagli artisti Giuseppe Bartolozzi e Clara Tesi e sul palcoscenico, con il mare alle spalle, campeggerà la scultura “Marmor nostrum”, che d’ora in poi sarà il simbolo del nostro premio. Sul palco avremo anche il professor Maurizio Bettini e l’attrice Daniela Poggi per i premi alla cultura e alla carriera 2021. Centinaia di persone hanno già confermato la loro presenza e proprio questa attenzione da parte degli scrittori e del pubblico ci spinge a continuare a far crescere il nostro festival”.

Il San Domenichino è stato riconosciuto quale premio più longevo d’Italia nella sezione della poesia. Quest’anno è affiancato da ben due fondazioni: la Fondazione Collodi il cui presidente Bernacchi fa parte della giuria e la Fondazione Bartolozzi-Tesi. Con la Fondazione Collodi, grazie a Francesca Bianchi, componente del direttivo, è stata inserita una sezione dedicata alla narrativa per ragazzi. Soddisfazione anche per il direttivo della Fondazione Giuseppe Bartolozzi e Clara Tesi, unendo alla letteratura l’amore per l’arte. “Quest’opera, la conchiglia di “Marmor nostrum” – ha spiegato il professore Giuseppe Bartolozzi –, rappresenta l’evoluzione nel tempo di conchiglie e chiocciole, dagli abissi del mare alle vette delle montagne”.
Realizzata in resina con patina oro e verde pompeiano , si presenta racchiusa in una cornice di marmo delle Apuane. La conchiglia è simbolo di fertilità, fecondità e vita, quindi di rinascita e purificazione spirituale.

Il premio mantiene un solido legame con il territorio e soprattutto con il litorale, nel connubio con l’associazione dei balneari che ogni anno offre una diversa location per la cerimonia finale e gli eventi inerenti. Insomma, un premio in crescendo, con tante novità e tanto entusiasmo, grazie anche all’impegno costante della direttrice artistica Rosaria Bonotti. Da sottolineare anche l’opera di Joh Capozzolo nella realizzazione dei manifesti.

La cerimonia di premiazione si terrà il 4 settembre 2021 al bagno Pupa Mocambo a Massa dalle ore 18. Saranno assegnati in quel contesto il premio alla cultura 2021 al professor Maurizio Bettini, filologo classico e accademico, e il premio alla carriera 2021 a Daniela Poggi, attrice e conduttrice.

L’ingresso del bagno sarà impreziosito dalle opere dell’artista Nino Camardo uno dei padri del naïf internazionale che ha incontrato maestri del passato tra cui Pablo Picasso, Salvador Dali, Giorgio De Chirico, Henry Moore, Salvatore Fiume, Renato Guttuso.

Nel corso della cerimonia ci saranno intermezzi musicali a cura della soprano Rossana Leonardi accompagnata dalla pianista Anna Crosilla.

© Foto di Cristina Maioglio