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Diari Toscani

Giornale di cultura, viaggi, enogastronomia e società

Le zone umide: verso una nuova geografia del turismo (ultima parte)

DiFederico Morelli

Set 1, 2021

Il lago di Massaciuccoli e l’oasi LIPU

Il Lago di Massaciuccoli si trova all’interno del Parco regionale Migliarino a San Rossore, e si estende sulla fascia costiera delle province di Pisa e Lucca comprendendo i comuni di Pisa, San Giuliano Terme, Vecchiano, Viareggio e Massarosa. La superficie del lago era un tempo ben più estesa di quella attuale che è stata progressivamente ridotta dalle numerose opere di bonifica effettuate dal VII secolo a.C. fino alla fine della Prima guerra mondiale. Il principale mezzo di trasporto per spostarsi da una sponda all’altra sono rimaste, fino a tempi molto recenti, le imbarcazioni usate soprattutto da cacciatori e pescatori, attività a cui erano legati mestieri ormai quasi scomparsi come la lavorazione del falasco. Tra i tanti aspetti affascinanti del lago, uno trai più caratteristici è senz’altro quello delle cosiddette “bilance”, ossia costruzioni in legno e lamiera, costruite appositamente per la pesca a “bilancia”. Queste strutture nacquero, inizialmente, come semplici capanni in legno e, solo successivamente, divennero strutture più ospitali, a volte munite di semplici, ma efficaci, cucine. In queste costruzioni si alternavano i pescatori all’argano di sollevamento della rete.

Oasi LIPU

Non distante dalla zona archeologica di Massaciuccoli, proprio sulle sponde del lago, si trova la sede dell’Oasi LIPU Massaciuccoli, nata nel 1985 quando la Riserva Naturale del Chiarone, istituita nel 1979, fu affidata alla Lega Italiana Protezione Uccelli. L’Oasi costituisce la principale attrattiva per quel che concerne l’offerta naturalistico-faunistica del lago, in quanto svolge attività di educazione ambientale a scopo didattico per le scolaresche ma anche per turisti e locali, con lo scopo di sensibilizzarli al rispetto dell’ambiente. All’interno della riserva vi è inoltre un museo naturalistico dedicato alla flora e alla fauna, costituito da tre sale, dove non sono presenti in esposizione animali imbalsamati, ma modelli fedelissimi realizzati in dimensioni reali. La sede dell’Oasi LIPU è anche il punto di partenza di un itinerario che si svolge interamente sui camminamenti a palafitta realizzati dall’Ente Parco per l’osservazione della vegetazione e dell’avifauna, un percorso che si può effettuare a piedi o in bicicletta lungo la ciclopista “Giacomo Puccini “ che attraversa tutta l’area del lago.

Giacomo Puccini, Villa Puccini: luoghi e sentimenti

Nel 1891, a Torre del Lago, giunge Giacomo Puccini che si innamora del luogo e decide di trascorrere l’estate e le successive vacanze nell’oasi naturalistica che lo aveva conquistato, fino al 1899 quando acquista la casa e la fa ristrutturare trasformandola nell’attuale abitazione a due piani dal tipico aspetto liberty delle ville borghesi della fine dell”800. Per questo Torre del Lago è famosa nel mondo come Torre del Lago Puccini.
Le sponde del Massaciuccoli hanno assistito al passaggio di artisti di ogni genere, di animi sensibili che si sono fatti ispirare dalla quiete del luogo e dalla natura che abita le acque del lago. L’idea del progetto è quella di creare una serie di padiglioni lungo le coste del lago, alcuni dei quali potrebbero essere progettati per far soggiornare i visitatori per brevi periodi. Si tratterebbe di sistemazioni essenziali che offrono solo uno o due posti letto e i servizi igienici. Il progetto prevede anche la realizzazione di due padiglioni più ampi nei quali ospitare piccoli eventi artistici, corsi di pittura, fotografia e canto, al fine di stimolare la collaborazione tra artisti per favorire la creatività e la socialità. L’accesso ai vari padiglioni dovrebbe essere realizzato mediante passerelle costruite appositamente o mediante piccoli pontili per le imbarcazioni in modo da mantenere viva la tradizione del lago e recuperare e valorizzare la figura del “barcaiolo” che era un altro dei mestieri chiave del passato e che potrebbe essere, anche un punto di partenza per una riqualificazione socio-economica del lago.

Prima parte

Fonti
Turri E. “Acqua e terra: una metamorfosi continua”, in “Lagune d’Italia. Visita alle zone umide dei nostri mari a piedi, in barca, in bicicletta, Touring Club Italiano, Milano, 1999.
www.ramsar.it
F.L. Cavallo, Terre, acque, macchine. Geografi della bonifica in Italia tra Ottocento e Novecento, Diabasis, Reggio Emilia, 2011.
De Ranieri O. Lubrani M. “Giacomo Puccini: Luoghi e Sentimenti” Firenze, edizioni polistampa, 2004.
Nencioni G. “Il lago come figura dell’unheimliche nel cinema di genere, un caso italiano”

http://www.lipu.it/
https://www.parcosanrossore.org/