• Sab. Nov 23rd, 2024

Diari Toscani

Giornale di cultura, viaggi, enogastronomia e società

Lombardi e Felicetti ospiti su Facebook a “Una pausa in armonia”

DiDiari Toscani

Ago 27, 2021

Nuovo appuntamento in diretta Facebook per la rassegna Una pausa in Armonia, curata dall’associazione Bookcrossing Massa e dalla libreria Libri in Armonia. Lunedì 30 agosto alle ore 21 saranno ospiti della padrona di casa, la scrittrice Francesca Bianchi, Sara Lombardi e Gian Maria Felicetti, con il loro libro Il sussurro dell’anima.

Il romanzo è ambientato alla fine della Prima guerra mondiale, nel momento in cui nasce la psicoanalisi e, non a caso, è impostato su una profonda indagine psicologica dei personaggi. Felicetti è originario di La Spezia, ma vive a Pontremoli; laureato all’università di Padova in neuropsicologia forense si è specializzato a Bologna in psicoterapia a indirizzo analitico. Lombardi è nata a Fivizzano e vive a San Terenzo Monti dove lavora come educatrice professionale e mediatrice familiare. Ha una laurea in scienze politiche a indirizzo sociale all’università di Pisa e una specializzazione in psicologia giuridica conseguita all’istituto di terapia famigliare di Siena.

Si scrive un libro, perché a volte i pensieri diventano incontenibili e chiedono di emergere in una forma diversa dalla narrazione orale, richiedono di essere catturati, fermati e resi eterni – spiega Sara Lombardi -. Nel caso di questo libro nasce dall’incontro fortuito e del tutto casuale con Gian Maria a un corso di scrittura creativa, dove esigenze individuali complementari si sono prima riconosciute e poi cercate.  I due protagonisti della storia sono nati dentro di noi, nella nostra fantasia e hanno preso forma, prima ancora di diventare una scelta consapevole di scrittura e costruzione narrativa. La storia si è costruita attraverso l’ascolto del sussurro della nostra anima che aveva bisogno di raccontare qualcosa”.

Secondo Gian Maria Felicetti, invece, la motivazione alla scrittura deriva “da un’urgenza. A un certo punto può accadere di avere talmente tanti pensieri e personaggi dentro che si ha bisogno di lasciarli uscire fuori, di sentirli parlare in un posto altro da me. Se poi questi personaggi affondano le radici nella passione dell’autore e danno voce anche ad essa, ecco che diventa impossibile non mettersi a scrivere.”.