in foto: Carrarese campionato 1988-’89 allenatore Marcello Lippi
Dopo i due pareggi a reti bianche contro Bari e Juve Stabia, la Carrarese vogliosa di allungare la propria striscia di risultati utili, verrà ospitata da un Modena penultimo (ma distante solo due punti dagli azzurri) e reduce dall’esonero di mister Bisoli dopo la sconfitta a La Spezia la giornata scorsa. Le sfide fra Modena e Carrarese sono state una sorta di “classico” nei campionati di C1 degli anni ’80 e ’90. La prima partita giocata allo Stadio Braglia di Modena fu il 1 maggio del 1983, con la grande Carrarese di Corrado Orrico, in piena lotta promozione, che riuscì a strappare un pareggio con un gol di Del Nero a circa venti minuti dal termine, alimentando il sogno serie B, svanito due domeniche più tardi a causa della nota sconfitta interna contro il Brescia. Anche il maggio dell’anno seguente le due squadre si affrontarono in casa dei canarini, dove gli azzurri si imposero con un netto 4 a 1 grazie alle doppiette di Cacciatori e Savino, sconfitta che costò la panchina al tecnico modenese Mario Caciagli, sostituito dall’allenatore delle giovanili Cresci che traghettò la squadra fino al termine del campionato, evitando la retrocessione. Stagione assai diversa per la Carrarese che concluse con un ottimo quarto posto. Gli azzurri tornarono alla vittoria in terra geminiana quattro anni dopo, alla 10^ giornata del campionato del 1988-89, espugnando il Braglia di misura con un gol di Picasso a fine primo tempo e, ancora una volta gli apuani, furono gli artefici dell’esonero di un tecnico del Modena: questa volta toccò a Ferrario, rimpiazzato da Vivani. A fine partita la Carrarese, guidata da un giovane Marcello Lippi, uscì fra gli applausi del pubblico modenese che, con grande sportività, riconobbe la superiorità della compagine apuana. Fu comunque un’annata positiva per entrambe le squadre che terminarono il proprio campionato rispettivamente al 5’ e 7’ posto. Negli anni ’90 gli azzurri uscirono vittoriosi per altre tre volte dal Braglia: nel 1994/95 e nel 1996/97 entrambe le volte col risultato di 1-0 e, soprattutto, nel 1999/00 quando la Carrarese di Giovanni Pagliari inflisse un pesantissimo 3-0 ai canarini con le reti di Granozi, Stringardi e Paco Soares, in una partita importante per la corsa salvezza.
Nel penultimo precedente in casa del Modena, il 26 novembre del 2000, gli azzurri di Discepoli riuscirono a strappare un pareggio per 1-1 con la decisiva autorete del portiere modenese al 93’ minuto: risultato clamoroso considerando che il fortissimo Modena allenato da Gianni De Biasi, fino a quel momento, nelle gare interne aveva sempre vinto. Al termine del campionato gli emiliani raccolsero, comunque, i frutti della loro ottima stagione con il primo posto in classifica, mentre la Carrarese evitò la retrocessione in C2 solo dopo lo spareggio contro il Brescello. L’ultima partita giocata sul campo del Modena è andata in scena tre anni fa, alla dodicesima giornata di campionato. La Carrarese di Di Natale, dopo l’iniziale svantaggio dovuto al gol di Armellino al 6’ minuto, non riuscì a sfruttare la superiorità numerica dovuta all’espulsione di Minesso, dopo un quarto d’ora di gioco, e, solo sul finire del primo tempo e inizio del secondo, gli azzurri ebbero una reazione più convinta, soprattutto con Battistella (oggi in forza proprio al Modena) che ha impegnò il portiere Gagno più di una volta, ma con scarsi risultati. Gli uomini di Tesser, nonostante l’uomo in meno, fallirono prima un calcio di rigore con Mosti e successivamente diverse occasioni per chiudere la pratica. Al 94’ la Carrarese ottenne il calcio d’angolo sul quale andò a saltare anche l’estremo difensore azzurro Vettorel, ma Bramante sbagliò completamente il cross servendo Azzi (migliore in campo) che dopo una cavalcata in solitaria trovò la rete del definitivo 2-0 a porta completamente sguarnita.
Quella di sabato 9 novembre sarà un altro test cruciale per la truppa di Mister Calabro che si appresta ad affrontare una concorrente diretta per la permanenza in serie B in un ambiente da sempre ostile. Imperiale e compagni non saranno comunque soli, il popolo apuano risponderà nuovamente presente in gran numero per aiutare e spingere i propri ragazzi verso la salvezza, partita dopo partita.