prima parte
Parlando dei pianeti più rilevanti per le questioni di cuore, non potevamo che cominciare da lei, la mitica Venere: dea ella bellezza, dell’amore, della concordia, dell’armonia, della fecondità, della primavera e della natura. Abbiamo già parlato ampiamente della sua funzione in un articolo precedente a lei interamente dedicato, e già lì avevamo accennato anche ad alcune sue implicazioni nelle questioni sentimentali. In questo articolo ci concentriamo più nello specifico proprio su questi aspetti che là erano solamente accennati.La posizione di Venere in un Tema Natale rappresenta per l’individuo un polo attrattivo nel duplice senso del termine: rappresenta cioè sia ciò che l’individuo in questione tende ad attrarre, ovvero ciò su cui tende ad esercitare un certo fascino, sia ciò che lo attrae, ovvero ciò che il soggetto in questione trova attraente. Pur vero che, in linea di massima, esiste una certa differenza tra l’individuo maschile e femminile di cui stiamo osservando il Tema Natale: per il soggetto maschile parrebbe molto più probabile che rappresenti un tipo di femminile “ideale” da cui si sente attratto, mentre per il soggetto femminile, al contrario, di solito sembrerebbe essere più un modo del soggetto stesso di esercitare il proprio fascino, e quindi di attrarre. Detto in termini più semplici, se io soggetto maschile ho Venere in Vergine, secondo questo principio, dovrei essere particolarmente attratto da donne con forti valori in questo segno, di solito il Sole o l’Ascendente, o tutt’al più uno stellium. Se invece fosse un soggetto femminile ad avere Venere in Vergine, accadrebbe più il contrario, ovvero che soggetti con forti valori in questo segno si sentirebbero attratti da lei. Questo però non è sempre vero, perché molto dipende dal tipo di energia del soggetto: ci sono donne con un forte maschile e uomini con uno spiccato femminile. Nel mio caso, per esempio, pur essendo a tutti gli effetti maschio, con Venere in Vergine appunto, ho potuto notare in modo abbastanza evidente, ancor prima di conoscere l’astrologia, come la maggior parte delle donne attratte da me fossero proprio del segno della Vergine o avessero forti valori in questo segno. E non solo in campo strettamente sentimentale, tra l’altro. Per mia esperienza personale, in altri termini, non ho trovato così rilevante la differenza di genere del soggetto, e ho potuto constatare invece molto più spesso come Venere agisca sempre a livello magnetico in entrambi i lati, solo certune volte accentuando leggermente più una o più l’altra delle direzioni di attrazione, esercitata o ricevuta. Perché questa attrazione? Perché Venere rappresenta il nostro gusto estetico, e quindi da una parte che cosa ci piace, che cosa troviamo bello, ma rappresenta al tempo stesso anche il nostro personale stile, il gusto con cui amiamo vestire, parlare, atteggiarci, e quindi il nostro modo di esercitare seduzione. Ma ancor più e ancor prima di questo, la posizione di Venere nel tema natale determina letteralmente ciò che ci dà piacere. E questo è molto importante a livello relazionale, perché la nostra Venere descrive di solito in modo abbastanza puntuale non solo come tendiamo spontaneamente a dare piacere all’altro, ma anche come ci piacerebbe riceverlo. Sempre, se volete, tenendo conto che ci possono essere leggere differenze di genere, nel qual caso ovviamente in un soggetto maschile si tratterebbe più di un modo desiderato di ricevere piacere, mentre in uno femminile più un modo di darne. Del resto, va anche detto che, al di là della astrologia, tendenzialmente noi cerchiamo qualcuno che sappia darci ciò che dal nostro punto di vista è piacevole, che è poi ciò che spontaneamente noi tendiamo a dare. Ed è proprio qui che possono insorgere dei veri e propri problemi relazionali, laddove cioè le modalità di dare e ricevere affetto e piacere dei due congiunti possono essere anche di molto distanti tra loro. In tal caso ci troveremmo molto facilmente nella situazione in cui, il soggetto X fa dei gesti di amore, di attenzione e di affetto nei confronti di Y, il quale però, non solo potrebbe non riconoscerli come tali, o non valorizzarli, ma potrebbe perfino viverli come l’esatto contrario, ossia come una mancanza di affetto e di amore. Ed entrambi, pur avendo le migliori intenzioni del mondo, sarebbero alla lunga estremamente frustrati, infelici e insoddisfatti. È un po’ come se io adorassi le fragole più di ogni altra cosa e, naturalmente, qualora volessi mostrarmi particolarmente gentile ed amoroso, regalassi quintali di fragole alla persona amata. Peccato che, magari dall’altra parte c’è una persona a cui le fragole proprio fanno ribrezzo, magari è pure allergica a quel frutto, e quello che nelle intenzioni era un gesto di cura e amore, agli occhi dell’altro diventa una sorta di dispetto o, peggio, un attentato volontario alla sua salute. Sembrerebbe, raccontato così, un problema di facile soluzione: basta chiarirsi, parlarsi, e tutto si risolve. Ma non è così, perché il nostro modo di intendere, di cercare e di dare affetto e piacere, non è semplicemente una questione di “gusto”, è una questione molto più profonda e spesso inconscia: ossia per noi, per il nostro modo di essere, l’amore È quel modo di fare, e non UNO dei modi possibili di fare. Il resto, semplicemente, NON è amore, NON è affetto. È qualcos’altro. Non necessariamente spiacevole o pericoloso, ma altro. Non dimentichiamo che Venere indica anche un modo importante per ognuno di noi per guarire, per portare rigenerazione. E quindi sarebbe un po’ come se io dessi a te una pastiglia per il mal di testa perché io ho il mal di testa, mentre tu invece hai problemi di indigestione. Ora, io non sono un medico o un farmacista, ma credo che, nella migliore delle ipotesi, la mia pastiglia per il mal di testa non abbia alcun effetto sulla tua capacità digestiva. O forse addirittura in alcuni casi potrebbe pure peggiorarla, per esempio causandoti anche dei bruciori allo stomaco che prima non avevi. Tutto questo però avviene in modo quasi del tutto inconscio, e con tutte le buone intenzioni da parte di entrambi. Che cosa cerca dunque, che cosa desidera, da che cosa si sente attratta, una persona con Venere in Ariete? E una persona con Venere in Cancro? Che cosa significa dare e ricevere affetto e piacere per una persona con Venere in Vergine? Nel prossimo articolo cercheremo brevemente di dare risposte a tutte queste domande, sempre ricordando che si tratta di tendenze, e soprattutto che una persona, perfino se volessimo isolarne gli aspetti relazionali, non può mai essere ridotta ad un solo elemento astrologico.
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continua…