foto di copertina: Carrarese campionato 2004-2005
La Carrarese, domenica 15 settembre, si appresta a disputare la seconda partita “interna” del suo campionato, la prima contro una delle tre squadre retrocesse dalla serie A nella scorsa stagione, ovvero il Sassuolo guidato dall’ex campione del mondo Fabio Grosso. Gialloazzurri e neroverdi, nel corso della loro storia, si sono incrociati solo in due occasioni: la prima sfida risale quasi a un secolo fa, precisamente nel giugno del 1926 nelle finali interregionali del Nord di terza divisione. La Carrarese raggiunse questa fase in virtù del primo posto ottenuto nel girone di terza divisione toscana, stessa cosa fece il Sassuolo in quello emiliano, ma quest’ultimi nulla poterono contro i forti azzurri guidati dal tecnico magiaro Géza Kertész, che si imposero per 4-0 nella partita d’andata giocata a Carrara. Nella partita di ritorno fu assegnata una vittoria a tavolino per 0-2 alla Carrarese, a causa della penalizzazione inflitta al Sassuolo, accusato di inadempienze finanziarie; la società sassolese venne anche radiata dai tornei maggiori fino al 1929.
Le due squadre si incontrarono nuovamente 79 anni dopo, nella C2 del 2005/2006. Per il Sassuolo, nei primi tempi sotto la presidenza della Mapei e allenato dalla vecchia bandiera azzurra Gian Marco Remondina, si trattava dell’ottavo campionato consecutivo in C2, con un quinto posto e una semifinale play-off persa abbastanza sorprendentemente contro il Pizzighettone l’annata precedente. La Carrarese invece si trovava in C2 da ormai tre stagioni, dopo essere retrocessa dalla C1 per via del play-out perso per mano del Varese nel 2003. Anche il primo anno in C2 fu assai difficoltoso per gli azzurri che evitarono la serie D solo grazie al miglior piazzamento in classifica ai danni dell’Imolese dopo il play-out terminato con un doppio 0-0. La stagione 2004-05 fu molto più tranquilla per i marmiferi che si piazzarono al settimo posto, a sole due lunghezze dal Forlì che occupava l’ultimo slot utile per la partecipazione ai play-off. La prima ed unica partita fra Carrarese e Sassuolo allo Stadio dei Marmi si giocò il 4 settembre del 2005: era la seconda giornata di campionato e gli azzurri ottennero una vittoria di misura, abbastanza sorprendente, contro i più quotati emiliani, con Ghizzani che segnò l’unico gol del match a un quarto d’ora dalla fine. La gara di ritorno terminò con il medesimo risultato in favore della Carrarese che espugnò il campo del Sassuolo, ma i neroverdi raggiunsero comunque la C1 al termine della stagione arrivando secondi solo alle spalle dei campani della Cavese, mentre gli azzurri cestinarono la possibilità di salvezza diretta, dopo la sconfitta nell’ultimo turno di regular season, in casa, contro il Foligno. Lo spettro del dilettantismo aleggiò sulle teste di tutti i giocatori e tifosi della Carrarese presenti al Dei Marmi fino al minuto 85 del match di ritorno del play-out contro il Castel San Pietro, quando Bonatti siglò la rete del 1-1 sancendo la salvezza degli azzurri e scacciando via tutte le paure.
Oggi, finalmente, i tempi sono cambiati, non ci sono più gli spareggi contro l’Imolese, il Castel San Pietro, il Brescello o simili. Dal 9 giugno del 2024, dopo anni e anni di difficoltà e sconfitte nei più sperduti e sconosciuti campi della penisola, la Carrarese si è guadagnata meritatamente l’accesso alla serie B e ha tutto il diritto e il dovere di difenderla fino all’ultima giornata. Poco importa se davanti capiteranno squadre come il Sassuolo, con 11 anni di in massima serie appena trascorsi, con tanto di apparizione in Europa League: Carrara e la sua gente stanno vivendo questo sogno da pochissimo tempo e non è di certo ancora arrivata l’ora di svegliarsi.
Appuntamento fissato per domenica 15 settembre all’Arena Garibaldi di Pisa alle ore 15.