Dopo il primo e storico trionfo ottenuto in campionato contro il Sudtirol, nella terza giornata di campionato, la Carrarese si appresta ad affrontare l’ostica trasferta di Catanzaro, squadra che mister Calabro ha guidato per circa un anno e mezzo nel 2020/21. I precedenti in Calabria sono in tutto quattro: il primo incrocio fra le due compagini fu anche il più importante, poiché si trattò di una finale.
Nel luglio del 1953 Catanzaro e Carrarese si sfidarono per il titolo nazionale di quarta serie; gli azzurri trionfarono nel girone D e successivamente anche negli spareggi nazionali contro Magenta, Pordenone e Lecco, prima dell’atto conclusivo col Catanzaro. L’andata alla “Fossa” terminò 2-2, mentre il ritorno giocato in Calabria vide trionfare i padroni di casa per 2-1 a pochi minuti dalla fine, che si aggiudicarono il titolo di campione d’Italia Dilettanti. Le due squadre si incrociarono anche l’anno seguente, nel girone unico di serie C, e furono ancora i giallorossi a trionfare, sempre di misura, 1-0.
Stessa musica anche per l’annata seguente, nella serie C del 1955, con il Catanzaro che superò agevolmente per 3-0 la Carrarese fra le mura amiche. Gli azzurri chiusero quel campionato all’ultimo posto e tornarono fra i dilettanti. Passarono cinquantacinque anni prima di rivedere calabresi e apuani sfidarsi allo stadio “Nicola Ceravolo” e si trattò anche del primo e unico successo gialloazzurro in casa del Catanzaro: era il 14 aprile del 2013 alla quartultima giornata del campionato di LegaPro prima divisione. Fu una stagione di un livello assai basso per entrambe le formazioni: i calabresi si trovavano parecchio lontani dalle posizioni di vertice più consone alla loro piazza, mentre la Carrarese, del subentrato tecnico Iaconi, era impegnata nella, quasi impossibile, lotta per la salvezza con Barletta e Sorrento. Gli azzurri sbloccarono il match grazie a un colpo di testa di Bregliano, sugli sviluppi di una punizione calciata da Ciciretti, la Carrarese raddoppiò qualche minuto più tardi con Orlandi, chiudendo la prima frazione in vantaggio di due gol e tra i fischi del pubblico calabrese nei confronti dei propri calciatori; nella ripresa i marmiferi difesero bene il risultato anche grazie alle parate di Cicioni, ma a circa venti minuti dal termine il Catanzaro trovò il pareggio grazie a una doppietta in rapida successione di Masini. Le emozioni non finirono, perché all’86’ la Carrarese passò nuovamente in vantaggio con il secondo gol di giornata di Orlandi, che siglò il 2-3 finale. Il risultato scatenò la contestazione del pubblico locale per il campionato deludente e alimentò le speranze salvezza degli azzurri, che nelle ultime tre partite ottennero solo un pareggio e due sconfitte, fra cui quella con i diretti concorrenti del Barletta e terminarono la stagione al sedicesimo ed ultimo posto, ma vennero comunque ripescati mantenendo la categoria.
Quella di domenica, la prima in assoluto in serie B fra i due club, sarà una sfida molto difficile e impegnativa per la Carrarese, sul campo di una delle squadre più importanti del sud Italia, ma giornata, ancora a secco di vittorie in questo campionato, che, quindi, cercherà il riscatto. Imperiale e compagni hanno dimostrato di avere il temperamento adatto alla cadetteria per rendere orgogliosi, ancora una volta, i tifosi e la città.