La festa della Birra di Carrara è la più antica che si tiene in Italia e, fino all’ultima edizione, svolta nel 2019, era considerata la più grande festa in puro stile bavarese al di fuori dei confini della Germania. La manifestazione nacque, a metà degli anni ’70, da una intuizione di Werner Possl, all’epoca giovane consigliere comunale di Ingolstadt, che la pensò come occasione per rafforzare il gemellaggio con Carrara, di cui lo stesso Werner era stato, agli inizi degli anni ’60 del secolo scorso, uno dei principali fautori. L’idea di Werner era quella di organizzare una festa in puro stile bavarese, sull’esempio della famosa Octoberfest di Monaco, per trasportare a Marina di Carrara un vero e proprio angolo di Baviera. Per testare questa sua idea e soprattutto per verificare il gradimento dei carrarini nei confronti della birra, una bevanda che in quegli anni non era ancora così apprezzata nella città del marmo, Werner organizzò, nel 1976, un primo tentativo presso la sala da ballo del Bagno Venezia, storico stabilimento balneare di Marina di Carrara. Questo tentativo fu programmato per tre giorni, dal venerdì alla domenica, ma per la grande affluenza di pubblico fu interrotto al secondo giorno: “Festa sospesa per troppo successo” fu l’ironico commento di Werner. Dopo un anno di riflessione, la Festa fu riproposta nel 1978, questa volta non più al chiuso di un locale, ma all’aperto nella struttura della Caravella sul lungomare carrarese: questa edizione è ufficialmente considerata la prima della Festa della Birra di Carrara, che da quell’anno si è tenuta ininterrottamente fino al 2019. Fin dall’inizio, la caratteristica fondamentale della Festa fu il suo completo stile bavarese, sia per la protagonista principale, cioè la birra, che proveniva direttamente dalla città gemellata di Ingolstadt in apposite cisterne refrigeranti, sia per le specialità gastronomiche (lo stinco di maiale, i würstel con crauti, lo speck e il formaggio emmenthaler, l’insalata di patate e le patatine fritte), preparate e cucinate da cuochi e personale tedeschi, sia per l’intrattenimento musicale e folkloristico, con orchestra e balletti anch’essi provenienti direttamente da Ingolstadt
Sull’esempio dell’Octoberfest di Monaco di Baviera, che inizia nella seconda quindicina del mese di settembre e finisce nei primi giorni di ottobre, la festa di Carrara fu chiamate Septemberfest e si svolgeva tra gli ultimi giorni di agosto e i primi giorni di settembre: inizialmente la durata fu di cinque/sei giorni, poi fu portata a nove giorni. La sua originalità bavarese ha decretato fin da subito uno strepitoso successo di pubblico della Festa, la cui fama si è allargata ben oltre i confini di Carrara, cominciando a richiamare visitatori da tutta la Toscana e dalle province limitrofe della Liguria e dell’Emilia. Dopo 10 anni dalla nascita, il grande successo di pubblico costrinse gli organizzatori a spostare la sede di svolgimento della Festa, dato che la struttura della Caravella non riusciva più a contenere le migliaia di visitatori che ogni anno, sempre più numerosi, volevano brindare con la birra e assaggiare le specialità gastronomiche bavaresi. Così per l’edizione del 1988 la Festa si trasferì nei piazzali del complesso fieristico di Marina di Carrara, situato anch’esso a poca distanza dal mare, e questo trasferimento si rivelò un fattore molto positivo e vincente, perché, oltre ad assicurare spazi molto più grandi e meglio fruibili, permise anche di avviare due iniziative collaterali alla Festa che contribuirono a richiamare un numero di visitatori ancora più grande. Fu, infatti, possibile organizzare nel padiglione espositivo adiacente i piazzali sede della Festa, una mostra mercato denominata “Tutti in Fiera”, al cui interno un centinaio di ditte espositrici esponevano e vendevano prodotti e articoli dei più svariati settori merceologici del commercio e dell’artigianato; e in una parte dei piazzali venne anche allestito un grande Luna Park per il divertimento soprattutto di bambini e ragazzi, Luna park che è anch’esso una presenza immancabile nelle feste della birra tedesche. Il trasferimento nel complesso fieristico convinse gli organizzatori della Festa ad ospitare anche un angolo dedicato alla cucina italiana, in cui venivano proposti al pubblico la pizza e gli sgabei, una particolare pasta fritta tipica della zona apuana che può essere farcita con salumi ma anche con marmellata e Nutella. Il grande successo spinse gli organizzatori ad allungare il periodo di svolgimento della Festa, che da 9 giorni passò prima a 12 giorni, e poi a 15/16 che è la durata attuale.
La Festa della Birra, con questa nuova configurazione è andata avanti ogni anno fino al 2017, quando gli organizzatori tedeschi si sono praticamente ritirati e la manifestazione è stata presa in carico dalla IMM/CarraraFiere che l’ha organizzata nel 2018 e nel 2019 cambiando la denominazione da Septemberfest a Carrara Bier Fest. Nel corso degli anni l’organizzazione tedesca si è modificata diverse volte. L’ideatore e patron della Festa Werner Possl aveva cominciato l’avventura carrarese con il collaboratore Bernardo, che curava la parte gastronomica della Festa. Dopo alcuni anni, Bernardo ha lasciato il posto a Norbert, famoso ristoratore di Ingolstadt che gestiva la cucina in modo impeccabile.
Nel 2009 purtroppo il mitico Werner è deceduto e il suo posto è stato preso dalla moglie Anoma. Nel 2010 Norbert ha lasciato la gestione della parte gastronomica al suo collaboratore Manfred, che insieme ad Anoma, ha portato avanti l’organizzazione della Festa fino al 2017.
Dal 2019 la festa non si è più tenuta per svariati motivi: nel 2020 e 2021 per le restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19; nel 2022 per la calamità naturale che ha colpito Carrara provocando danni ingenti sul territorio , compreso il complesso fieristico che è stato dichiarato inagibile per cui la Festa è stata annullata pochi giorni prima della sua inaugurazione; nel 2023 perchè l’amministrazione comunale di Carrara ha voluto organizzare per il 9 di settembre nei piazzali del complesso fieristico un grande concerto del cantante Francesco Gabbani e quindi la Festa non ha potuto tenersi.
Finalmente quest’anno la Carrara Bier Fest è di nuovo pronta a ripartire. La nuova edizione è in programma dal 23 agosto al 7 settembre con orario di apertura al pubblico dalle ore 18 alle ore 24 e con l’intrattenimento musicale e folkloristico che normalmente inizia tra le 18,30 e le 19 per terminare alle ore 23,30. Tra pochi giorni avremo quindi di nuovo: “I boccali in alto”, lo storico slogan con cui l’orchestra e il presentatore della Festa invitano il pubblico a brindare.