seconda parte
Plutone è il pianeta più piccolo del sistema solare, tanto che, dal 2006, dopo un acceso dibattito, la comunità scientifica ha deciso di riclassificarlo come “pianeta nano”. Stiamo parlando di un pianeta che, per superficie, è meno grande del Sud America. Eppure, dal punto di vista astrologico, è il pianeta con l’energia più potente che conosciamo. Così piccolo, eppure così intenso. Esso è correlato all’energia atomica, che non a caso è stata scoperta proprio negli anni Trenta, cioè quando Plutone è comparso alla nostra coscienza. E come l’energia atomica è invisibile, proprio nel cuore della materia, dall’interno, così piccola e così possente. E, come ben sappiamo, così potenzialmente pericolosa. Gli aspetti involutivi del pianeta possono essere allo stesso modo devastanti. Plutone è, fondamentalmente, il pianeta che più di tutti riguarda il potere, o meglio la gestione del potere e del potenziale. Ma si tratta di un potere e di un potenziale transpersonale, sovraindividuale e per certi versi insito nella materia stessa di cui è fatto l’universo. È il potere della vita e della morte. Una persona plutoniana, ovvero una persona particolarmente influenzata da questo pianeta o da valori plutoniani, viene letteralmente investita da questa energia. Se la persona in questione oppone resistenza a questa energia ne viene travolta, e in questo caso Plutone porta atteggiamenti particolarmente autodistruttivi, ossessioni, manie, depravazioni o blocchi psicologici profondi. Se invece questa persona riesce ad utilizzare in qualche modo l’energia plutoniana, ma senza consapevolezza, senza aver raggiunto un sufficiente grado di maturità e di evoluzione, ci troveremo di fronte più probabilmente ad un abilissimo manipolatore, e ad una persona con un altissimo potenziale distruttivo. Utilizzerà, cioè, quell’enorme potere per scopi esclusivamente personali, per appagare il proprio ego o per vendicarsi delle proprie ferite. Incontriamo così, per esempio, l’assolutismo, la violenza, la coercizione, la dominazione. Non a caso, sempre negli anni Trenta prende l’avvio un’epoca di diffusione impressionante di varie forme di totalitarismo in buona parte dell’Europa. Anche questo, infondo, è Plutone: la capacità di manipolare le masse, di toccare i cuori della folla, di far uscire tutte le paure, le frustrazioni della gente, di gestire e canalizzare tutta quella energia collettiva di pancia. Ad un livello un po’ più comune e meno problematico, possiamo invece trovare persone dotate di grandissima forza di volontà, persone in grado di entrare in profondità nella mente degli altri, con una straordinaria capacità di indagare e di intuire quali sono i pulsanti giusti per attivare risposte nelle altre persone. Se queste capacità vengono messe a buon frutto possiamo trovare un bravissimo terapeuta, per esempio uno psicoterapeuta o uno psicoanalista, e più in generale un formidabile guaritore. Uno che sa usare le energie: le sue e quelle degli altri. E che sceglie di utilizzarle per aiutare gli altri. Sono persone di solito che hanno fatto prima un buon lavoro dentro di sé, stanando e guarendo le proprie ferite interiori, per poi dedicarsi ad accompagnare le altre persone in un profondo processo di guarigione. Ad un livello ancora più evoluto troviamo la persona che si fa pienamente canale dell’energia plutoniana, che cavalca l’onda della trasformazione sociale, e porta a guarigione o alla liberazione un intero popolo, se non addirittura l’umanità intera. In ogni caso, stiamo parlando di un pianeta che quando passa lascia sempre il segno, anche se spesso non siamo in grado immediatamente di comprenderne davvero la portata.
Ogni transito di questo pianeta che vada a toccare punti sensibili nel nostro tema natale, che sia il Sole, la Luna o l’ascendente, innesca sempre trasformazioni profonde, spesso passando attraverso esperienze dolorose, o particolarmente spaventose, esperienze con una forte connotazione di morte e rinascita, eventi che lasciano il segno e cambiano per sempre il nostro modo di essere, di vivere e di percepire. Plutone inesorabilmente scava e porta in superficie ciò che è stato rimosso, ciò che è stato nascosto. Quando è stato scoperto, per esempio, ha reso manifesta l’energia nucleare, con tutte le sue sfumature anche inquietanti e potenzialmente pericolose. Non solo: con il nazismo e le dittature, ha fatto emergere anche tutti i demoni silenziosi che risiedevano dietro la bella facciata della “civiltà europea”, tutte le frustrazioni e i rancori che covavano sotto all’apparente manto di razionalità illuminata. E così fa anche a livello individuale: con il suo passaggio emergono tutte quelle cose nascoste che in modo silenzioso, dal profondo, dal nostro sottosuolo, ci stanno avvelenando o semplicemente ci stanno impedendo di progredire. La forza di Plutone si esprime spesso anche come coazione a ripetere, come pulsione incontrollabile che ci spinge a continuare a mettere in scena le stesse manie, o a trovarci nelle stesse situazioni, a rivivere come un loop infinito eventi e atteggiamenti che non vorremmo più sperimentare. E ci mette in condizione di ripetere questi schemi limitanti proprio perché ciò che sottende a tali schemi possa emergere alla coscienza, possa essere visto e riconosciuto. E continuerà a ripetersi fino a che quei contenuti rimossi e quegli schemi coercitivi non saranno elaborati, digeriti e infine lasciati andare, oppure trasmutati in qualcosa di nuovo.
Da quanto detto fino a qui, dovrebbe risultare piuttosto evidente il domicilio naturale di questo pianeta nel segno dello Scorpione, che è anche quello che più di tutti ne rappresenta i tratti caratteristici, sia nelle sue potenzialità che nelle sue ombre principali. Pertanto chi ha il Sole, la Luna, l’Ascendente, o uno Stellium in Scorpione nel proprio tema natale, avrà una natura più o meno marcatamente segnata dall’energia plutoniana. Anche chi nasce con questo pianeta strettamente congiunto al proprio Sole, alla propria Luna e, ancor di più al proprio Ascendente, avrà una natura profondamente plutoniana, e ne porterà i segni in maniera piuttosto evidente. Nella fattispecie, chi ha il Sole congiunto a Plutone dovrà fare i conti con un processo di continua morte e rinascita. Sarà dotato di grande carisma, di fascino e magnetismo, che potrà usare in modo particolarmente costruttivo o distruttivo, a seconda del proprio livello di coscienza e di evoluzione personale. Qui la volontà di potere è di solito ai massimi livelli. Chi invece ha la Luna congiunta a Plutone, dovrà fare i conti con una potentissima e intensissima emotività. Sarà particolarmente intuitivo e più incline a sondare le profondità del proprio animo e di quello altrui. Qui probabilmente possiamo trovare anche aspetti karmici più rilevanti, traumi e irrisolti che esigono di essere visti, riconosciuti ed elaborati. Qui le paure possono giocare un ruolo determinante e potenzialmente più distruttivo. Al tempo stesso, possiamo trovare in queste persone un più alto potenziale sciamanico e di guarigione, così come doti psichiche straordinarie, ed una speciale predisposizione verso la magia e le arti occulte. Quando troviamo invece Plutone congiunto all’Ascendente, esso governa l’intero Tema Natale, e ciò significa che la sua energia, le sue qualità e i suoi attributi, diventano la cifra principale e più caratterizzante di quell’individuo. Molto spesso si tratta di persone che hanno avuto una gestazione o una nascita particolarmente problematica, rischiando addirittura la morte prima, durante o subito dopo il parto. Sono persone di solito dotate di un potere enorme, spesso occulto, nascosto, che ha bisogno di essere scoperto e messo a disposizione attraverso un profondo lavoro interiore. Sono persone che nascono con un compito specifico, con un destino e una missione molto correlata alle tematiche di questo pianeta. Persone che si devono fare portavoce di questa energia, e che spesso hanno un elevato potere di guarigione e di trasformazione, che dovrebbero mettere al servizio del mondo e della società in cui vivono. Ovviamente poi, tutte queste posizioni vanno messe in relazione agli altri elementi presenti nel tema individuale, che aiuteranno anche a capire meglio come mettere a frutto questo potenziale.
continua…