Fino a che punto siamo disposti a cambiare il nostro stile di vita per accomodare le esigenze cosiddette green, ovvero tutte quelle regole che dovrebbero aiutarci ad inquinare di meno, a sprecare meno acqua rendendo il consumo di risorse più sostenibile? È una domanda che si fa sempre più pressante e un po’ dappertutto possiamo trovare consigli, elargiti da scienziati, esperti ma anche influencer e gente comune che sente il dovere di condividere con gli altri, attraverso la rete, i propri espedienti, le proprie soluzioni.
È il caso di Ivy Bloom una tiktoker americana con un seguito di ben 17300 follower (non molti per la verità), che al suo secondo video in assoluto sulla piattaforma social, ha totalizzato un numero impressionante di visualizzazioni. Con le nuove regole imposte non possiamo sapere esattamente quante persone lo hanno visto, ma dal numero di like, più di 200000 e di interazioni che sfiorano il milione, possiamo dire che una quantità decisamente esagerata di persone si son o fermate per sentire i suoi consigli. Ok, ma cosa ci suggerisce? La ragazza, che vive in Arizona, in una tipica casetta americana con un giardino nel retro, inizialmente ci mostra il suo prato e per entrare in connessione con la natura, e suppongo anche per risparmiare acqua, energia e tutto quello che volete, ci dice che chiunque vada a trovarla e ad un certo punto le chieda di andare in bagno, viene accompagnato nel retro dove, nascosto al vicinato da una tenda, c’è un piccolo prato dove espletare i propri bisogni. Se la cosa non vi ha stupito abbastanza ecco quali sono le regole da seguire che lei stessa, rimarcando il fatto che sia molto più igienico (!) ci descrive con il suo bel viso da ragazza della porta accanto: per prima cosa bisogna indossare dei copriscarpe di plastica per entrare nell’area verde, poi bisogna leggere un cartello con le istruzioni per l’uso. Regola numero uno bisogna scavare una piccola buca ad almeno 6 pollici (circa 15 cm) da una già esistente marcata con un paletto con una pallina colorata in cima. Regola numero due è possibile usare solo due strappi di carta igienica per turno e infine regola numero tre, bisogna riempire il registro degli utenti posto all’entrata del praticello. Una volta individuata la postazione, bisogna scavare una buca profonda qualche centimetro, poi appoggiare i due strappi di carta igienica sul fondo e su di essi posizionare alcuni semi di piante che vengono forniti dalla padrona di casa, in cima ai quali depositerete i vostri escrementi. Alla fine si ricopre il tutto, si mettono delle foglie in cima e si piazza sulla propria montagnola uno di quei segnalatori che vi ho indicato prima. E se vi siete chiesti come uno dovrebbe pulirsi… beh non l’ho capito nemmeno io, ma se il vostro problema è quello di come passare il tempo, mentre fate i vostri bisogni, la ragazza gentilmente offre una serie di snack che a questo punto è meglio mangiare prima di studiare un metodo su come pulirsi. Alla fine uscendo ci si toglie i copriscarpe, si lavano in un secchio pieno di acqua e sapone e li si ripone in un vasetto dove i prossimi utenti potranno ritrovarli puliti e pronti all’uso. Si compila il registro mettendo data, nome, orario e tipo di snack consumato e prima di tornare in casa si lascia una mancia perché, insomma, mantenere il prato ha i suoi costi.
Ammetto che la visione di questo cliccatissimo video mi ha un po’ incuriosito e così sono andato a curiosare nel profilo della ragazza e tra i suoi pochi, ma gettonatissimi video, ne ho trovato un altro che descrive il metodo in cui, un eventuale ragazzo delle consegne, dovrebbe consegnarle il cibo ordinato da una famosa ditta di fast food. Anche qui le regole sono scritte, ma io ve le racconto man mano che il video mi scorre sotto il naso. Primo devono mettersi copriscarpe e guanti poi, girando dietro il suo giardino posteriore, seguendo un percorso che lei stessa indica con una serie di cartelli devono leggere con attenzione un decalogo posto sopra un divano. Per prima cosa devono avvolgere il cibo in una specie di grande tovagliolo e subito dopo devono spruzzarci sopra un liquido a base di lavanda che trovano li accanto. Eseguita la prima parte del rito, devono mettere l’involucro in un sacchetto di seta e fargli girare intorno un diapason, che deve essere fatto vibrare (tranquilli è già settato per l’uso) alla frequenza di 312 Hz. Fatto ciò, devono mettere il tutto in un altro sacco di juta che va posizionato all’interno di un cerchio fatto di sale, che alla fine verrà preso dalla ragazza, solo dopo che lei avrà constatato, tramite telecamere a circuito chiuso, l’esatta esecuzione delle istruzioni. Se tutto sarà fatto come si deve, l’esigente padrona di casa ricompenserà il ragazzo con un pacchetto all’interno del quale troverà un sacchetto contenente un infuso a base di te coltivato nel suo giardino (quello dove i suoi amici hanno fatto i loro bisogni), una pietra ed un biglietto con una frase motivazionale. Naturalmente, prima di prendere il sacco col cibo, la ragazza si premurerà di spruzzarlo con essenza di rosa e quarzo (non chiedete per favore).
Direi che ce n’è abbastanza per chiamare un ambulanza, per cui ho chiuso l’applicazione ed ho lasciato perdere il tutto. In realtà, l’idea di fare i bisogni nel giardino mi ha tormentato per qualche giorno, soprattutto per il fatto che abito al secondo piano e non possiedo nemmeno un balcone, per cui spinto anche dalla curiosità sono tornato dalla ragazza ed ho scoperto che ha postato un’altra volta, come risposta alle critiche che le sono piovute addosso dopo quello del giardino. Ebbene, dichiarando che, comunque, non tutti i suoi ospiti sono costretti a concimare i suoi fiori (che poi fa bere ai poveri sfigati del delivery), fa sapere che chi usa il suo bagno viene però sottoposto ad un rito di purificazione che si svolge durante il plenilunio, sempre nel solito prato, dove l’impuro viene cosparso di polvere di curcuma, a secchiate, ornato di una ametista sulla fronte e di un cerchietto con poteri sui chakra. Gli viene offerto poi un bicchiere di acqua carica di energia lunare legato al proprio segno zodiacale, che serve a purificarsi e rienergizzarsi, gli fa un giro di campana tibetana intorno alla testa e, non capisco perché, gli fa fare i bisogni in quel giardino che ormai sembra più un letamaio. Per finire il rito lo porta in casa dove, dopo avergli fatto indossare una tuta tipo quelle bianche da CSI, gli fa ascoltare una suono depurativo a 639 Hz per circa un’ora, in ginocchio, mentre lei gli prepara una tisana fatta coi fiori raccolti, indovinate un po’, esattamente dove poco prima aveva fatto le sue cose.
Dopo aver visto quanto vi ho raccontato, io penso che qualcosa ci sia sfuggito di mano. La mia preoccupazione non è tanto nel vedere un video del genere, perché c’è anche di peggio in giro, quanto nel constatare che più di duecentomila persone hanno messo un like, convinti che una conquista della civiltà occidentale, quale può essere la tazza del bagno, sia fonte di inquinamento molto più che seppellire i propri escrementi nel giardino di casa. Ma non tutto è perduto, perché sembra che la vicina, dopo aver notato quello strano viavai di persone nel giardino, abbia avvisato il padrone di casa che, resosi conto del disastro in cui versava il suo giardino, l’ha letteralmente buttata fuori e le autorità del comune le hanno anche comminato una multa di 20000 dollari per aver inquinato il terreno.
Tutto questo solo per salvare il pianeta.