seconda e ultima parte
Cominciamo a vedere gli aspetti meno evoluti legati all’influenza nettuniana, anche perché si tratta degli aspetti più comuni e più diffusi. E partiamo proprio da questa urgenza di uscire dal normale stato di coscienza e soprattutto da una realtà quotidiana spesso vista e vissuta come misera e banale. Nettuno, il pianeta che spinge a trascendere tutti i limiti, che anela un contatto diretto con l’infinito e l’assoluto, così, diventa spesso il pianeta della “fuga dalla realtà”. Una fuga che può prendere pieghe anche molto diverse tra loro, che vanno da un eccessivo idealismo, da una tendenza a rifugiarsi in fantasie e sogni ad occhi aperti, fino all’utilizzo di sostanze stupefacenti e qualsiasi altra cosa che, se non riesce a darci accesso ad un altro mondo, ad un’altra realtà, quantomeno ci anestetizzi, ci addormenti, ci consenta di abbassare il volume del disagio e della bruttezza di questo mondo. Del resto, il confine tra perdersi nell’assoluto e perdersi tout court, può essere molto labile. Specialmente quando abbiamo a che fare con questo pianeta che tende a portare confusione, a confondere la fantasia (o le fantasie) con la realtà. Tutto ciò che ha a che fare con le sostanze è associato a Nettuno, specialmente quelle sostanze che agiscono direttamente sulla nostra coscienza e sulla nostra psiche. Droghe, alcol, psicofarmaci quindi, ma anche in generale tutta la farmacologia. Nettuno è anche il pianeta che inclina alle dipendenze, e tutto ciò che nella nostra vita ha a che fare con la dipendenza, ha a che fare con questo pianeta. Per tornare su un piano di influenza meno drastico e più comune, possiamo notare spesso in persone dominate da Nettuno la tendenza ad illudersi, a crearsi film e proiezioni che poi inevitabilmente si scontrano con la realtà. Spesso le persone nettuniane si sentono particolarmente disadattate, psicologicamente instabili, un po’ come se fossero sempre da un’altra parte, come se facessero fatica a restare radicate con i piedi ben piantati a terra. Manifestano una spiccata tendenza a perdersi nelle proprie fantasie, a rincorrere miraggi o a lottare con i mulini a vento. Hanno, di solito, uno scarso principio di realtà. La posizione terrestre di Nettuno, ossia la casa in cui esso si trova, indica un settore della vita in cui tendiamo ad idealizzare troppo, che non vediamo per quello che è, oppure un campo di esperienza da cui cerchiamo di fuggire o che comunque mascheriamo con delle illusioni. Ma è anche, potenzialmente, l’indicazione di quello che potrebbe essere il nostro canale preferenziale per raggiungere la connessione con il divino, con la dimensione spirituale dell’esistenza. Il punto, a mio avviso più difficile, riguardo all’influenza di questo incredibile pianeta, è proprio saper distinguere ciò che “realmente” può essere di supporto per la nostra crescita e la nostra evoluzione spirituale, da ciò che invece non è che l’ennesima illusione, l’ennesima strategia di fuga dalla realtà che non ci piace, che viviamo come limitante, vuota e scomoda. Se non ci fosse questo pericolo, questo confine così labile, tra sogno e fantasia, se fossimo davvero orientati, non tanto a fuggire da qualcosa, quanto ad aprirci alla possibilità di integrare qualcosa di più grande, allora la posizione di Nettuno ci darebbe indicazione sul dove avere accesso ad un potenziale evolutivo spirituale. Sarebbe una sorta di mappa del tesoro, per sapere dove e come ritrovare la connessione con la nostra vera essenza. Dove e come accedere ad uno stato di unità con il principio universale di tutte le cose. Molto più spesso, tuttavia, la sua posizione diventa l’indicazione di dove possiamo più facilmente trovare un punto di fuga, una sorta di uscita di sicurezza dalla realtà. Il che, non è per niente la stessa cosa, anche se ovviamente può sembrare.
Il segno dei Pesci è senza dubbio quello che maggiormente esprime ed incarna i valori e le qualità nettuniane, nei suoi duplici aspetti evolutivi ed involutivi, nelle sue potenzialità e nei suoi pericoli. Infatti è proprio nel segno dei Pesci che Nettuno trova il suo domicilio naturale. Possiamo notare come, di contro, esso si trovi in esilio nell’opposto segno della Vergine, segno dotato di spiccato senso critico e di grande capacità di discriminazione, oltre che di un accentuato principio di realtà. Il che, tra l’altro, a volte non guasterebbe proprio per un utilizzo più sensato e funzionale di Nettuno. Si trova, inoltre, molto a proprio agio nel sensibile e sentimentale segno del Cancro, mentre si trova particolarmente depotenziato nell’opposto segno del Capricorno. Dobbiamo, peraltro, ricordare che, quando parliamo di questi pianeti così lenti e così distanti, osservare e valutare la loro posizione nei segni non ha molto senso a livello individuale. Nettuno impiega circa 165 anni per fare un giro intero dello zodiaco. Praticamente il doppio della attuale durata media di una vita umana. Ciò significa che si sposta di circa due gradi ogni anno, e che impiega approssimativamente 14 anni per attraversare un segno zodiacale. Per fare un esempio pratico, l’ultimo transito di Nettuno in Sagittario è cominciato nel 1970 ed è terminato nel 1984, il che significa che tutte le persone nate in quegli anni hanno questa impronta nel proprio tema natale. Dal 1984 al 1998 ha transitato nel segno del Capricorno, e chiunque sia nato in quegli anni ha Nettuno in Capricorno. È evidente che l’impronta del segno che questo pianeta assume in un lasso di tempo così ampio, indica piuttosto delle caratteristiche e dei cambiamenti generazionali, più che individuali. Per esempio, potremmo osservare che Nettuno in Sagittario ha portato tra il 1970 e il 1984 ad una voglia di esplorare una spiritualità al di fuori dei contesti culturali di origine. Sono anni in cui le culture orientali hanno cominciato a prendere piede anche in occidente, se pensiamo per esempio allo Yoga e al buddismo. Ma sono stati anche gli anni in cui abbiamo avuto un incremento notevole nella diffusione e nell’utilizzo di sostanze stupefacenti. Anni in cui i mezzi di comunicazione di massa hanno cominciato ad essere più invasivi e più impattanti. Mezzi che hanno creato miti, ideali, visioni fantastiche e spesso irrealistiche del mondo, della vita. E molti di noi sono stati profondamente condizionati da quel mondo fatto di pubblicità e di sit-com, che se ci pensate sono un bell’esempio di illusione e di fuga dalla realtà. Negli anni del passaggio di Nettuno in Capricorno, ossia dal 1984 al 1998, ha cominciato ad emergere un senso della realtà molto diverso, più disilluso, per certi versi più spoglio, di quello precedente. Di sicuro c’è stato un evidente crollo degli ideali. Così come una più generale desacralizzazione. Si sono disgregate strutture importanti, come il crollo del muro di Berlino, che hanno segnato l’estinzione di parecchi confini, sia geografici che socio-culturali. Ricordiamoci che una delle funzioni di Nettuno è proprio la dissoluzione dei confini, e che in questo caso, nel Capricorno, non possono che avere molto a che fare con il potere, con l’economia e con la politica. E in generale con le strutture. E potremmo continuare con gli anni di Nettuno in Aquario, dal 1998 al 2011, anni in cui tra l’altro Nettuno si è congiunto proprio con Urano nel suo domicilio, portando così una evidente spinta all’innovazione tecnologica. E con Nettuno questa tecnologia non è stata soltanto un modo evidente per far crollare barriere, confini e distanze tra gli esseri umani di quasi tutta la terra. Ma è stata anche, per moltissimi, l’inizio di una nuova via di fuga e una nuova dipendenza, quella da internet, per esempio. Dal 1996 al 2011, secondo dati ufficiali, siamo passati da 10 milioni a due miliardi di utenti connessi alla rete. Una crescita impressionante. Se vogliamo invece avere una visione più specifica, in grado di mostrarci in che modo e a che livello questo pianeta può avere influenza sul singolo individuo, dobbiamo guardare altrove: per esempio la casa astrologica da esso occupata, o gli aspetti che esso fa con i pianeti più direttamente connessi alla personalità di quell’individuo, come il Sole, la Luna, Mercurio, Marte e Venere. Se il segno dei Pesci, per esempio, ha una rilevanza notevole nel nostro tema natale, è molto probabile che avremo una personalità fortemente nettuniana.
Come sempre vi ricordo che se avete dubbi, domande o se volete mettervi in contatto con me, potete farlo scrivendo a cristianbertoli@hotmail.it, oppure sui miei canali Facebook e Youtube al nome “Cristian Samarpan Bertoli” dove potete anche trovare altri contenuti di questo tipo. La prossima settimana chiudiamo questo capitolo dedicato ai pianeti con il misterioso, conturbante, pericoloso e affascinante Plutone.