Domenica 8 agosto è stata inaugurata la pista ciclabile Castelli del Magra grazie alla sinergia di cinque comuni, Pontremoli, Filattiera, Mulazzo, Bagnone, e Villafranca in Lunigiana uniti dal desiderio di cogliere l’opportunità offerta dal GAL Lunigiana e dalla regione Toscana di un finanziamento pari ad euro 500 mila euro. La pista, di quasi 47 chilometri, darà la possibilità ai tanti lunigianesi, appassionati delle due ruote e ai sempre più numerosi visitatori della terra, di conoscere angoli e vivere esperienze in mezzo alla natura, a fianco del fiume Magra con davanti ai propri occhi lo spettacolo unico dell’Appennino e delle Alpi Apuane.
Domenica tanti si sono dati appuntamento di fronte al parcheggio Dosi Delfini dove è avvenuto il primo taglio del nastro alla presenza del governatore della regione Eugenio Giani.
Presenti all’inaugurazione il presidente del GAL Lunigiana Roberto Galassi, i sindaci dei comuni partner Annalisa Folloni (Filattiera), Claudio Novoa (Mulazzo) e Lucia Baracchini (Pontremoli), i vice sindaci Daniele Lombardi (Bagnone) e Loris Bernardi (Villafranca di Lunigiana), questi ultimi componenti anche dell’affiatato team che ha portato avanti, anche da un punto di vista operativo, l’intero sistema progettuale con l’assessore Gianluca Crocetti, particolarmente impegnato nel suo attuale ruolo di giudice internazionale, agli assessori Giovanni Longinotti e Santi Giorgio; tutti i progettisti Paolo Borzacca, Enrico Cibei, Fabio Sancarlo, Luigi Gussoni, Pamela Giuli, e il RUP dei lavori nonché responsabile dell’ufficio capofila ingegnere Roberto Bertolini. Presenti anche i responsabili della ditta COAF alla quale sono stati appaltati i lavori, i rappresentanti delle tante associazioni che hanno collaborato per la buona riuscita della giornata, Sigeric, che ha prestato assistenza per l’intero svolgimento della manifestazione, GoodBike Pontremoli, Lunigiana X Bike, SC Bazzà Villafranca, GM Moto Pontremoli, Casa del motociclo Filippi Pontremoli.
“Grande orgoglio per tutti noi che abbiamo fortemente creduto e voluto questo progetto – afferma il sindaco del comune capofila Lucia Baracchini – con la ferma speranza che possa contaminare altre iniziative sempre più protese a enfatizzare la rinnovata dimensione Lunigianese, paesaggio magico e ricco di attrazioni, da sempre luogo di incontro, oggi aperto anche alla mobilità lenta della bicicletta”.
La forza progettuale e il desiderio di lanciare la bicicletta quale mezzo per avvicinare la cultura e i tanti luoghi storici del territorio ha visto un fuori programma di tutto rispetto, al termine di Via Chiosi, dove il Marchese Niccolò Dosi ha aperto la propria dimora per dare anch’egli il suo contributo al battesimo della grande novità infrastrutturale, e sulla cui terrazza è stato possibile, ancora una volta, carpire il senso della storia e dei perché che ci hanno portati ad essere oggi ciò che siamo.
All’entrata in ogni comune gli assessori hanno compiuto un simbolico passaggio della borraccia, gesto atto a testimoniare la continuità del percorso e dello spirito che ha sostenuto l’intero impianto progettuale, animato dal desiderio condiviso di essere davvero testimoni del cambiamento.
“Sono molto orgogliosa della scelta fatta tre anni fa da parte dei cinque sindaci dei comuni coinvolti che hanno puntato sulla sinergia e, grazie alla loro unitarietà, hanno potuto realizzare questo grande anello che unisce tutte le tipicità e autenticità dei nostri borghi, fiumi, monti e storia. Percorso assolutamente fattibile nella sua interezza, magari con l’ausilio di una bicicletta elettrica, che mi auguro possa essere scelto da tanti come stile di vita e di identità sociale – afferma il sindaco di Filattiera, Annalisa Folloni, che ha compiuto l’intero percorso -. Noi lo abbiamo fatto. Vi aspettiamo lungo il tracciato per avere la vostra opinione, sperando che sia positiva“.