La storica rassegna enogastronomica “Spinofiorito – Le piccole grandi Italie del bicchiere” torna per la sua undicesima edizione dal 15 al 17 giugno 2024. Quest’anno, in attesa del completamento della ristrutturazione del Castello Malaspina, l’evento si svolgerà in piazza Aranci, dalle 18:00 alle 24:00.L’organizzazione dell’evento vede il coinvolgimento di numerose realtà locali: Federazione Strade del Vino di Toscana, Coldiretti, Consorzio Candia dei Colli Apuani, Associazione Cuochi e Associazione Ducato di Massa, con il supporto finanziario della Regione Toscana e della Camera di Commercio
Programma e Attività – Spinofiorito offrirà ai visitatori un’esperienza unica, con la partecipazione di 40 produttori agricoli provenienti da Massa, dalla Provincia e oltre. Le vie di Massa diventeranno un vivace mercato all’aperto dove sarà possibile degustare vini di qualità come il Doc Candia dei Colli di Apuani, Doc di Luni, IGT Val di Magra e Toscano, oltre a prodotti biologici e tipici locali.
Durante la tre giorni di manifestazione si terranno anche attività collaterali: a partire dal corteo storico promosso dall’Associazione Ducato di Massa, che passerà dalle vie del centro a partire dalle ore 17:00 del 15 giugno, per terminare in Piazza Aranci alle 18:00 e dare così il via alla Manifestazione. Il 15 e 16 giugno si terranno a partire dalle 19:00 i cooking show promossi dall’Associazione Cuochi, mentre il 17 giugno dalle 18:30 in poi un vero e proprio concorso sempre a cura dell’Associazione, nominato “Le apuane si raccontano a tavola” che vedrà impegnati in una sfida con prodotti tipici apuani numerosi cuochi professionisti. In tutti e tre i giorni i partecipanti saranno accompagnati da musica d’ambiente e dal vivo. “Un anno di ripartenza, per rilanciare una delle manifestazioni più amate di Massa” – spiega il Vicesindaco con delega alle attività produttive Andrea Cella – “Una sfida non banale, perché rispetto all’ultima edizione di 6 anni fa sono cambiate diverse condizioni, una fra tutte le normative di sicurezza. Piazza Aranci sarà allestita a tema, così come lo sarà il bicchiere serigrafato per l’occasione, che potrà arricchire le collezioni degli appassionati. Lo spirito dell’iniziativa è quello di sempre, la disposizione per quest’anno in Piazza Aranci è necessaria perché il Castello Malaspina ha importanti lavori di riqualifica in corso. L’idea è quella di far tesoro dell’esperienza 2024 per proporre la prossima edizione in maniera diffusa tra le piazze del centro città e il Castello. Il ritorno di Spino Fiorito è reso possibile dalla sinergia tra uffici comunali e tutte le Associazioni coinvolte, a cui rivolgo il miei ringraziamenti per la collaborazione.”
Storia e Obiettivi – Spinofiorito nasce all’interno del progetto “Identità Immutate”, ideato dalla Provincia di Massa Carrara per creare una rete interattiva tra piccoli territori impegnati nella salvaguardia del proprio patrimonio storico e produttivo. L’evento ha sempre avuto l’obiettivo di promuovere le piccole produzioni di qualità e di incentivare un turismo esperienziale e sostenibile, valorizzando i prodotti locali e la cultura del territorio. L’edizione 2024 intende proporre un modello di turismo esperienziale a tutto tondo, creando percorsi sensoriali e culturali che traggono ispirazione dalla ricca offerta storico-culturale e dall’eccellenza enogastronomica locale. L’obiettivo è favorire l’introduzione dei prodotti locali nei circuiti di vendita e nella ristorazione, sensibilizzare i consumatori alla qualità dei prodotti locali e promuovere la filiera corta. “Siamo orgogliosi di presentare questa rassegna come un’iniziativa significativa nel campo del turismo esperienziale- conclude il Sindaco Francesco Persiani – È una scelta consapevole e sagace che si allinea perfettamente con la crescente tendenza di viaggiare non solo per visitare un luogo, ma per conoscerlo profondamente e viverlo appieno. È con grande entusiasmo che accolgo l’opportunità offerta ai nostri cittadini e ai visitatori di esplorare e celebrare le eccellenze gastronomiche di Massa, così come le innumerevoli bellezze che il nostro territorio ha da offrire. Questo è il vero spirito del turismo sostenibile: un’esperienza che arricchisce sia il viaggiatore che la comunità ospitante.”