foto di Andrea Muracchioli
Con un gol di Finotto al 15′ della ripresa la Carrarese supera di misura il Benevento sul terreno amico dello stadio dei Marmi Quattro Olimpionici Azzurri nella gara d’andata delle final four dei play off per la promozione in serie B. Mister Calabro, rispetto alla gara con la Juventus Next Gen di tre giorni prima, presenta quattro novità nella formazione: un turnover necessario un po’ per dosare le energie, molto per gestire le sette diffide e di conseguenza il rischio di squalifica nel match di ritorno. Così Di Gennaro in difesa, Grassini (premiato prima del via per aver raggiunto 100 presenze in azzurro) sulla fascia destra, Zuelli a centrocampo e Finotto in attacco rilevano rispettivamente Illanes, Zanon, Capezzi e Giannetti. Sospinta anche dal tifo di uno stadio sold out nei settori riservati ai sostenitori locali (oltre 300 comunque le presenze da Benevento), la Carrarese parte forte e impegna il portiere ospite Paleari prima con Cicconi e poi con Zuelli, rendendosi minacciosa in un altro paio di circostanze, ma imprecisa al momento dell’ultimo passaggio nei pressi dell’area sannita.
Il Benevento si difende con ordine e con esperienza e, dopo aver preso le misure, si affaccia in avanti, chiamando due volte Bleve ad interventi non semplici su conclusioni di Viscardi e di Perlincieri. In questo frangente la squadra allenata da Auteri evidenzia una buona disposizione sul terreno di gioco e una circolazione di palla che lascia agli azzurri, nella seconda metà del primo tempo, pochi spazi e ancora meno occasioni. Tutt’altra musica nella ripresa, durante la quale la squadra di mister Calabro legittima la vittoria. Dopo l’intervallo, Zanon e Belloni sui due esterni subentrano a Grassini e all’ammonito Cicconi. La Carrarese alza i ritmi mettendo in grave difficoltà il Benevento. Paleari compie due interventi importanti su Panico e Belloni e quando il portiere ospite è superato da una conclusione ancora di Belloni, è un difensore sulla linea di porta ad allontanare la minaccia. Preludio al gol, che arriva sugli sviluppi di una punizione dalla tre quarti sul fronte destro. La batte Schiavi, la corregge di testa Imperiale e, sempre di testa, anticipando il suo marcatore ed anche il portiere, Finotto la deposita in rete facendo esplodere lo stadio dei Marmi Quattro Olimpionici Azzurri.
Il Benevento, nonostante i cinque cambi, dimostra di soffrire più della Carrarese, la quinta partita in quattordici giorni e cala vistosamente nel secondo tempo, mantenendo l’iniziativa dopo lo svantaggio perché così prevede il copione, ma non riuscendo, praticamente mai, ad impensierire Bleve. Più vicini agli azzurri al 2-0, perché negli spazi hanno buon gioco, anche se, operando di rimessa e in velocità, commettono qualche errore in rifinitura, come quando Imperiale in percussione entra in area da sinistra e sbaglia l’assist verso Finotto e Giannetti nel frattempo subentrato a Palmieri o come poi, accade con Capezzi e Morosini, entrati per Zuelli e Panico.
Per la Carrarese questa è la prima vittoria ottenuta nel corso di questi playoff allo stadio dei Marmi Quattro Olimpionici Azzurri. Nel primo turno della fase nazionale aveva infatti perso in modo ininfluente 1-2 col Perugia dopo la vittoria per 2-0 al “Renato Curi”, nel secondo turno aveva pareggiato 2-2 con la Juventus Next Gen passando il turno da testa di serie per aver ottenuto nel corso della stagione regolare il miglior terzo posto di tutti e tre i gironi di serie C. La qualificazione per la finale playoff si deciderà al ritorno, previsto per domenica prossima 2 giugno al “Ciro Vigorito” di Benevento. È evidente che il minimo vantaggio di 1-0 è un margine troppo esiguo per pensare di poterlo amministrare. La Carrarese ci arriva senza squalificati perché dei sette diffidati non è stato ammonito né chi è rimasto in campo 90′ (Schiavi e Di Gennaro) né chi è subentrato o è stato sostituito (Zanon, Capezzi, Giannetti e Panico) né ovviamente chi non ha giocato (Illanes).