Foto di Andrea Muracchioli
Dopo il Perugia, la Carrarese elimina anche la Juventus Next Gen e accede alle final four dei playoff per la promozione in serie B. È il responso della gara di ritorno del secondo turno della fase nazionale che gli azzurri hanno pareggiato per 2-2 sul terreno amico dello stadio dei Marmi Quattro Olimpionici Azzurri. Dopo l’1-1 della gara d’andata, il pareggio è stato sufficiente alla squadra di mister Calabro testa di serie in virtù del fatto di aver terminato la stagione regolare come migliore terza classificata di tutti e tre i gironi di serie C. È stata una partita per cuori forti e dalle molte emozioni, come è normale che sia per i match da dentro o fuori e perché, se si arriva tra le primo otto, ogni squadra ha qualità importanti e la Juventus Next Gen, peraltro in questi play off già vittoriosa in campo esterno contro Pescara e Casertana, ha dimostrato di averne. Sotto questo punto di vista, l’impresa della Carrarese, arrivata alla sfida con defezioni importanti nel reparto d’attacco, come quelle di Capello infortunato e Finotto squalificato assume un valore perfino maggiore.
Gli azzurri, con le novità tra i titolari rispetto alla gara d’andata di Palmieri e Giannetti nel tridente offensivo e di Coppolaro in difesa, vanno in vantaggio dopo nemmeno due minuti. Da un lancio di Imperiale dalle retrovie sull’out sinistro, Panico libera Palmieri in area, perfetto il diagonale del numero 8 che si infila all’angolino alla sinistra del portiere bianconero, un gran gol che fa esplodere lo stadio dei Marmi Quattro Olimpionici Azzurri, sold out in tutti i settori tranne nella curva riservata alle squadre ospiti praticamente vuota.
La Juventus fa presto, però, ad organizzarsi e a mostrare ritmo, tecnica, qualità e velocità soprattutto sul fronte sinistro d’attacco con Rouhi e Sekulov. Proprio su un lancio dalle retrovie di Rouhi Sekulov, sfugge al 20′ in contropiede a Coppolaro e, dal limite, con un gran tiro, trova l’incrocio dei pali alla destra di Bleve, riportando il match sull’1-1. Nulla da fare per il portiere azzurro, che, qualche minuto più tardi si salva col piede sinistro da una conclusione di Hasa servito da Mbangula, all’altezza del dischetto dopo una palla gestita male da Cicconi. Nel finale del primo tempo la squadra di mister Calabro dopo una buona mezz’ora di fatica, sacrificio e sofferenza, si ripresenta in avanti chiamando il portiere ospite a due interventi non semplici su Cicconi e soprattutto su Giannetti.
La ripresa inizia con gli azzurri ancora sottoposti alla pressione della Juventus Next Gen: ,normale perché il pareggio per i bianconeri significa eliminazione, ma la Carrarese attraverso il palleggio di Capezzi e di Schiavi riesce a ritrovare il suo gioco e a infilarsi nelle maglie della difesa ospite, sia sugli esterni, sia nei corridoi centrali. Proprio in uno di questi Giannetti, splendidamente assistito da Palmieri, si infila scattando sul filo del fuorigioco, evita l’uscita di Daffara e deposita in rete.
Si alza la bandierina del guardalinee, ma dopo l’intervento del Var l’arbitro assegna la rete del 2-1. Giannetti non avrebbe potuto scegliere frangente migliore per realizzare il primo gol stagionale,, che per lui è anche il gol dell’ex, avendo fatto parte del settore giovanile della Juventus e vantando anche una presenza in serie A con la società torinese nella stagione 2010/11.
Il tecnico ospite Brambilla, subito dopo aver subito il gol del secondo svantaggio, manda in campo Cerri a costituire con Sekulov e Guerra un tridente pesante e, dopo pochi minuti, il nuovo entrato con una conclusione da pochi metri in posizione centrale trova il gol del 2-2 assistito da Hasa incuneatosi sulla destra del fronte offensivo e lasciato troppo solo.
Anche Calabro, dopo il 2-2, inserisce forze fresche nel tentativo di tenere la Juventus Next Gen lontana dall’area di rigore: prima Belloni e Zuelli per Palmieri e Capezzi e poi Della Latta e Grassini per Giannetti e Zanon. La squadra ospite,, col passare del tempo, abbassa il ritmo, riuscendo comunque a rendersi pericolosa ancora con Sekulov, impreciso nella finalizzazione e con una conclusione di Palumbo, anch’egli subentrato, respinta coi pugni da Bleve. Il triplice fischio finale, arrivato dopo che Calabro aveva speso anche il quinto cambio con Cerretelli al posto di Schiavi, sancisce il passaggio della Carrarese alle final four dei playoff per la promozione in serie C nel tripudio dei suoi sostenitori.
L’avversario della semifinale sarà il Benevento che ha eliminato la Torres. La gara d’andata si giocherà già martedì 28 maggio alle 20,30 allo stadio dei Marmi Quattro Olimpionici Azzurri. Il ritorno in terra campana è previsto per domenica 2 giugno. Il regolamento delle final four prevede che in caso di parità di gol segnati nelle due gare, in quella di ritorno verranno disputati i tempi supplementari e in caso di ulteriore parità verranno tirati i calci di rigore.