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Diari Toscani

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Carrara: Barreca e Ciampolini nuovi direttori del MudaC e del Carmi

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Ago 10, 2021

Sarà Laura Barreca a capo della direzione scientifica del MudaC, Museo delle Arti Carrara, mentre Marco Ciampolini dirigerà il Museo CarMi, Carrara Michelangelo. Le nuove nomine sono arrivate il 6 agosto dall’assessorato alla cultura del comune di Carrara che ha specificato l’intento di proseguire il percorso culturale intrapreso all’interno di un ampio progetto di valorizzazione e promozione del patrimonio museale cittadino.

Barreca e Ciampolini sono docenti dell’Accademia di Belle Arti di Carrara e vantano curricula con comprovate competenze culturali, professionali e scientifiche, che contribuiranno, grazie all’alto profilo professionale, alla crescita della città.

Laura Barreca è docente di storia dell’arte contemporanea all’accademia, curatrice, responsabile scientifica di mostre e progetti nazionali e internazionali, nonché autrice di testi e pubblicazioni d’arte contemporanea.

Marco Ciampolini è docente di ruolo di storia dell’arte moderna all’accademia, autore di numerose pubblicazioni specialistiche, curatore e responsabile scientifico di mostre.

Sono estremamente onorata di ricevere l’incarico di direzione scientifica del MudaC – ha detto Laura Barreca –. Il mio impegno continuerà nel segno del rinnovamento del museo, già iniziato con l’imminente riapertura che presenterà il riallestimento delle collezioni permanenti e un nuovo percorso di fruizione museale, purtroppo ritardato a causa della pandemia. Attraverso un programma culturale ampio rivolto ai bambini e agli adulti, che comprende oltre a progetti espositivi anche iniziative di carattere partecipativo volte a rafforzare il rapporto con il territorio, lo spazio urbano e con le specificità artistiche e artigianali, il MudaC sarà impegnato nel potenziamento delle reti regionali, nazionali e internazionali. Il progetto museale prevede, infatti, un percorso di valorizzazione e promozione del patrimonio artistico, storico, antropologico di Carrara attraverso i diversi formati delle arti contemporanee, con l’obiettivo di consolidare i legami tra persone, istituzioni e privati, e con la consapevolezza che il Museo oggi rappresenti un indispensabile dispositivo di produzione culturale aperto e accessibile a tutti”.

Il concetto ottocentesco di museo – ha spiegato Marco Ciampoliniquale mero contenitore di opere d’arte, ha ceduto il passo a istituti che all’idea di ‘conservazione’ uniscono quella di ‘approfondimento’. Questa esigenza è oggi supportata dalle nuove tecnologie che permettono di valutare e analizzare le opere con una profondità metodologica impensabile fino a pochi anni fa. Il museo è un luogo dinamico nel quale, si può e si deve imparare la storia dell’arte. Con questo criterio innovativo è nato il Museo Carmi, per dare solidità scientifica e didattica al mito del rapporto del grande Michelangelo con la città del marmo. L’intento è quello continuare ad ampliare questo dialogo, presentando opere e maestri che sono stati capaci di valorizzare questo mito, così da fare di Carrara un luogo ineludibile per addentrarci nel percorso di conoscenza del maestro, della sua fortuna e della grande scultura in marmo” .

L’assessore alla cultura Federica Forti si è complimentata con i nuovi direttori scientifici e anche con la sua stessa amministrazione per essere riuscita a dare una visione autorevole di qualità e di lungo periodo ai due musei cittadini. “Con il provvedimento di incarico triennale a Barreca e Ciampolini – ha concluso la Federica Fortisarà possibile continuare a lavorare alla cooperazione tra musei, valorizzare le relazioni con il territorio, qualificarne la fruizione, la promozione, la dotazione di professionalità, costituendo un percorso dedicato alla specificità e alla ricchezza culturale di un territorio legato al marmo e alla sua valorizzazione”.

© Foto di Cristina Maioglio