Sabato 13 aprile, alle ore 17, presso la sala conferenze di Palazzo Binelli, a Carrara, viene presentato “Il capro espiatorio. L’uso strategico della violenza” di Stefano Tomelleri. L’iniziativa, promossa dall’Accademia Albericiana, ha il patroicinio del comune di Carrara e dell’Ais (associazione italiana sociologia). Il «capro espiatorio» è un fenomeno universale, presente in tutte le società sin dall’antichità. Stefano Tomelleri esamina il meccanismo persecutorio a partire da un’intervista con il suo maestro René Girard, tracciandone lo sviluppo nelle forme contemporanee. Dal suo uso politico per acquisire un ampio consenso, come nel caso di Donald Trump, alle sue fenomenologie grottesche della moda trash, il capro espiatorio sprigiona forze sociali che non rispondono unicamente alle moderne spiegazioni logiche del comportamento. L’elemento emotivo e incontrollabile è molto evidente, ricordandoci come, anche nell’evoluto occidente, la convivenza pacifica, la democrazia e la libertà non siano mai garantite. Rispondendo direttamente alla richiesta di promuovere società pacifiche e solidali, Il capro espiatorio dovrebbe diventare una lettura essenziale per tutti gli esperti di scienze politiche e sociali, nonché per gli educatori professionali e gli assistenti sociali, in formazione e in pratica. Sarà inoltre una risorsa preziosa per tutti i professionisti impegnati nel lavoro di gruppo e per gli operatori della formazione.
Stefano Tomelleri è professore ordinario di Sociologia presso il Dipartimento di Scienze Aziendali dell’Università degli Studi di Bergamo, dove è Prorettore alla Progettazione partecipata di Ateneo. Autore di oltre cento pubblicazioni, ha pubblicato per prestigiose riviste nazionali e internazionali.
Alla presentazione sarà presente il professor Sergio Manghi che dialogherà con l’autore.
Sergio Manghi, laureato in Sociologia all’Università di Trento nel 1971, ha collaborato dal 1972 con l’Università di Parma, dove è stato Professore Ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi. Manghi intende la sociologia come campo transdisciplinare, unitariamente bio-socio-antropologico, e insieme come dialogo riflessivo con la società contemporanea, impegnandosi tra l’altro, fuori dall’Università, nella formazione alle pratiche di cura, di aiuto ed educative. Dal 2010 cura anche il blog Il terzo incluso, presso il quotidiano on line La Repubblica-Parma.
Alla presentazione parteciperanno anche Chiara Bertani e Davide Lambruschi dell’Accademia Albericiana ed è previsto il saluto dell’assessore Moreno Lorenzini. Si ringrazia per l’ospitalità la Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara.