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Diari Toscani

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Carrara: Calvino e Pavese alla Dickens Fellowship con Dario Pontuale

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Ago 2, 2021

Calvino e Pavese: il mito della leggerezza e l’ossessione della vita è il titolo della conferenza dello scrittore Dario Pontuale che si terrà lunedì 2 agosto alle ore 21.15 nella sede della Dickens Fellowship in piazza Alberica a Carrara.

Un incontro sui due pilastri della letteratura italiana che hanno condiviso le stesse esperienze: Calvino espresse i propri sentimenti attraverso la leggerezza, mentre Cesare Pavese attraverso l’impegno e la fatica della scrittura, ma entrambi lavorarono per la casa Editrice Einaudi e svolsero l’attività di traduttori dei capolavori della letteratura nordamericana. Proprio dell’esperienza come traduttori di Calvino e Pavese parlerà Marzia Dati, presidente della Dickens Fellowship e docente di letteratura inglese e nordamericana, nell’introduzione alla conferenza.

Il professor Dario Pontuale è stato già ospite a Carrara con una lectio magistralis su Italo Svevo e James Joyce, durante l’ultima edizione del Blommsday organizzata dalla Dickens Fellowship. Romano, classe 1978 ha una laurea in Lettere Moderne all’università di Roma Tre con la tesi in critica letteraria Italo Svevo e una Tranquilla Repubblica Libresca, conservata nel Museo Sveviano di Trieste) e una laurea in scienze archivistiche e bibliotecarie – indirizzo bibliotecario – alla scuola speciale per archivisti e bibliotecari dell’università La Sapienza di Roma con la quale ha elaborato una complessa tesi di ricerca attiva sugli illustratori Treves, il cui testo è inserito nel catalogo della Fondazione Marco Besso di Roma. È un critico letterario e uno studioso di letteratura otto-novecentesca e ha all’attivo diversi romanzi: La biblioteca delle idee morte (2007), L’irreversibilità dell’uovo sodo (2009), Nessuno ha mai visto decadere l’atomo di idrogeno (2012), Certi ricordi non tornano (2018). Della biografica critica Madame Bovary di Gustave Flaubert: l’intramontabile Emma (2013), Il baule di Conrad (2015), La Roma di Pasolini (2017) e della raccolta di saggi Ciak si legge (2016) e Una tranquilla repubblica libresca (2017). Ha curato edizioni di Flaubert, Maupassant, Zola, Musil, Stevenson, Conrad, Svevo, Salgari, Tolstoj, Puskin, Cechov. Co-autore del documentario indipendente P.P.P. profezia di un intellettuale. Fondatore, insieme a Paolo Di Paolo, della rivista letteraria Passaporto Nansen, collabora con la rivista salgariana Il corsaro nero. Ha curato il volume: La Scoperta dell’America di Cesare Pavese (Ed. Nutrimenti).