Ascoltare la voce di Federico Giorgieri mi regala sempre forti emozioni. Federico è un ragazzo dallo sguardo pulito, con molte cose da dire. I suoi singoli arrivano dritti al cuore, emozionano e regalano sensazioni da tenere strette. Seguo questo giovane cantautore da diverso tempo, ho ascoltato i testi delle sue canzoni ed ho apprezzato la sua estensione vocale. Il timbro graffiato e vissuto sono una sua caratteristica, e allo stesso tempo lo rendono unico. La sua interiorità emerge dalle parole che compongono i suoi versi. Sono sicura che arriverà a raggiungere i suoi sogni e che riuscirà ad esprimersi sempre di più. È uscito da pochissimo il suo ultimo singolo dal titolo “Vuoto impensabile” e io devo ammettere che al primo ascolto mi sono emozionata: una canzone che parla di un amore familiare, che non si può sostituire. Lo si può ascoltare in tutte le piattaforme musicali streaming e presto inizierà la sua tournée. Sosteniamo la musica italiana, sosteniamo i nostri artisti.
Federico, è in uscita il suo singolo, può parlarcene…
È stato molto difficile scrivere questo singolo. Scrivere un pezzo con la mente piena di ricordi e la gola con il magone non è semplice. Sono contento di averlo scritto perché ho potuto esternare il mio dolore su un foglio bianco
Da cosa ha tratto ispirazione? Cosa fa scaturire la scintilla della composizione in lei?
La musica ha il potere di connettersi con le nostre emozioni e di mettersi in contatto con la nostra anima. Le canzoni dedicate ad una persona che, purtroppo, non c’è più, aiutano ad esprimere le parole giuste in un momento di tristezza. Questa canzone la voglio dedicare ad una persona a me molto cara, ormai troppo distante da me e, come dico nel mio singolo, di cui vorrei sapere come sta, ma come sempre non si può ricevere una risposta.
Quando è iniziata la sua passione per la musica?
Questa passione me la sono sentita dentro sin da bambino, quando, in macchina con mio padre, mi addormentavo con la musica degli Eagles. All’età di 12 anni mio padre mi comprò la mia prima chitarra, ma io la lasciai chiusa nell’armadio per un anno. Poi, un giorno tutto cambiò: ero con mio fratello e cercavamo un gioco per passare il pomeriggio, rovistammo nell’armadio, e l’ho vista lì. Per scherzo mi sono immedesimato in una grande rockstar, strimpellando a caso qualche nota…ed oggi sono qui. Dopo un periodo molto difficile, quella chitarra mi ha aiutato, mi ha dato la forza per superare tanti ostacoli pur essendo stato molto giovane. Ispirato dai miei grandi idoli, ho imparato a suonare come autodidatta le loro canzoni, e da lì è nato un amore immenso.
Cosa vuole esprimere con la sua musica?
Purtroppo la vita è una sola e abbastanza stronza: non abbiamo la possibilità di goderci le persone care a lungo, quindi dite sempre ciò che provate, perché magari un giorno non ne avrete più la possibilità, e ci si ritrova come in questa mia canzone, a chiedersi continuamente dove si trova e come sta quella persona, a cui avresti ancora molto da dire.
Quali sono i suoi progetti futuri? Dove possiamo sentirla cantare?
È difficile calcolare il futuro, non sai cosa potrà mai accadere, però so che questa passione non la chiuderò mai di nuovo in quell’armadio, mi vedo proiettato in qualsiasi sua sfumatura.
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Non lasciatevi scoraggiare da nessuno: qualunque cosa succeda, credete sempre in voi stessi e nelle vostre capacità.