La Piantaggine è una pianta perenne a foglie larghe. Ha foglie verdi, di forma ovale, con venature simili a fili, steli spessi che si incontrano alla base e crescono in una rosetta. I fiori si ergono ben al di sopra del fogliame e contengono un piccolo baccello che ospita semi scuri ancorati dalle strette punte. Questa pianta può nascere quasi ovunque, dai prati ai pascoli, dai bordi delle strade ai giardini. Cresce particolarmente bene in terreni compatti, si adatta facilmente alle condizioni estreme e tollera l’esposizione marittima.
La Piantaggine, conosciuta dalla medicina popolare, contiene molti composti bioattivi: è un trattamento sicuro ed efficace per ferite sanguinanti, arresta rapidamente le emorragie e facilita la cicatrizzazione dei tessuti danneggiati. Tradizionalmente, un macerato delle sue foglie fresche veniva applicato sulla pelle per trattare ustioni, morsi di vipere ed insetti in generale, ferite aperte e punture varie. Semplicemente è sufficiente masticare alcune foglie fresche della pianta ed applicare il composto direttamente sull’area sofferente. Le radici della piantaggine erano anche usate per curare la febbre e le infezioni delle vie respiratorie.
Il suo succo ha una vasta gamma di effetti biologici antinfiammatori, analgesici, antiossidanti, antibiotici e antiulcerogenici. Grazie alle sue proprietà astringenti si può bere un tè di foglie di piantaggine nei casi di problemi intestinali e diarrea. Così come per le sue proprietà altamente nutritive, il tè ha anche proprietà ricostituenti. L’intera pianta è commestibile, leggermente amara e come abbiamo detto altamente nutriente, essendo ricca di calcio e di altri minerali, nonchè delle vitamine A, C e K . Le foglie giovani vengono consumate crude o cotte come gli altri erbi. Hanno un filamento fibroso simile al sedano, che è preferibile rimuovere , questa operazione può essere fatta bollendo rapidamente le foglie prima di usarle nell’insalata. Una volta sbollentata , la piantaggine può essere congelata e poi , in seguito, utilizzata nelle zuppe o nello spezzatino. Le foglie, una volta essiccate, possono essere usate per fare tisane.