Salernitana Genoa 1-2
di Marco Germelli
Assieme alla lussuria, la gola è il vizio più confessabile. Nessuno si vanterà pubblicamente di essere invidioso, avaro, tracotante, iracondo, negligente. Ma nessuno si vergognerà di dire che va matto per gli snack. E in questa folle serata salernitana, gli snack piovono finanche dagli spalti e colpiscono in testa giocatori che li raccattano da terra e poi se li mangiano. Un’ immagine quanto mai esplicativa di un Grifo che, in preda ad una irrefrenabile bulimia, non solo reale, ma anche agonistica, si ingurgita in un sol boccone un avversario comunque generoso (e capace di prendere la testa della corsa dopo appena un minuto di giuoco), inanellando il quinto risultato utile consecutivo, che stavolta -udite udite- vale pure punti tre.
Le cose più belle della vita, si sa, o sono immorali, o sono illegali, o fanno ingrassare.
E ben venga l’ingrasso, se a diventare pingue è la classifica rossoblè.
Per i padroni di casa perdura invece la detestata dieta….non resta loro che la – giustappunto – magra consolazione che la dieta è quello strano gioco dove si vince quando si perde😅.
Lecce Juventus 0 – 3
di Vinicia Tesconi
Per un attimo abbiamo temuto che l’incantesimo si fosse rotto: finire il primo tempo 0 -0 con una squadra che forse stenterebbe a vincere in serie C, anche se lo spirito era quello giusto e le azioni erano ben costruite, ci ha fatto balenare davanti vecchi spiacevoli ricordi che il secondo tempo ha scacciato senza dubbi di sorta. La potenza di Dusan e la solidità di Bremer ci regalano una temporanea e inesistente prima posizione in classifica, che, anche se è finta, fa sempre la sua bella figura. La Juve gioca e segna soprattutto. Dusan segna e sembra non voler fermarsi più. Se è un sogno, non svegliateci.