Comincia con un pareggio in trasferta il nuovo corso della Carrarese, che non va oltre lo 0-0, in trasferta, con la Vis Pesaro. Il cambio di allenatore è avvenuto dopo la sconfitta interna subita ad opera dell’Arezzo, con l’esonero di Alessandro Dal Canto, silurato dopo aver conquistato 97 punti in 59 giornate e aver riportato il miglior quarto posto dei tre gironi nella passata stagione e il quarto posto anche in questo campionato, ad un solo punto dal Perugia, terzo. L’arrivo sulla panchina azzurra di Antonio Calabro non ha prodotto, per il momento, quella scossa che di solito si ottiene in questi casi. I problemi in fase realizzativa, che la Carrarese si trascina praticamente dall’inizio del campionato e che in trasferta assumono contorni preoccupanti (sei volte su undici in campo esterno gli azzurri non sono andati in gol: Torres, Olbia, Gubbio, Rimini, Fermana e Vis Pesaro) non dipendevano e non dipendono, a nostro avviso, da chi siede in panchina perché le occasioni sono sempre state costruite. Tranne che in un paio di eccezioni, è stato esercitato un possesso palla superiore all’avversario, ma le conclusioni e le soluzioni negli ultimi 25/30 metri, dipendendo da caratteristiche individuali, non hanno mai avuto i connotati della continuità vincente e proseguono a non averne. Gli azzurri, rispetto alle aspettative della vigilia del campionato hanno dovuto fare i conti con la stagione non positiva, per usare un eufemismo, dei terminali offensivi. La possibilità che la qualità dell’organico possa consentire di entrare nei playoff dalla fase nazionale, cioè di centrare il secondo o terzo posto, e poi di giocarsi la promozione in serie B nella coda supplementare, passa attraverso un restyling profondo di tutta la fase offensiva, utilizzando il mercato supplementare che chiude tra nove giorni. Solo individuando gli elementi in grado di rendere imprevedibile ed efficace, in termini di gol realizzati, la manovra d’attacco, la Carrarese non lascerebbe nulla di intentato per cercare di uscire vittoriosa dalla complicata lotteria dei playoff. Anche a Pesaro il copione ha visto la squadra di mister Calabro, peraltro priva di Capello, che con cinque reti all’attivo è il suo giocatore più prolifico, padrona del gioco per larghi tratti dell’incontro, con conclusioni, però, imprecise o velleitarie, una traversa colpita da Cicconi e due interventi importanti del portiere azzurro Bleve ad evitare la beffa della sconfitta. Di positivo c’è il ritorno tra i titolari di Belloni e gli spezzoni di gara giocati da Morosini, Capezzi e Grassini. Col punto conquistato in terra marchigiana la Carrarese sale a quota 36 e rimane solitaria al quarto posto, a 3 punti dal Perugia, e tallonata a 35 punti dalla coppia formata da Pontedera e Pescara.
La squadra di mister Calabro tornerà in campo domenica 28 gennaio alle 16,15 quando sul terreno amico dello stadio dei Marmi Quattro Olimpionici Azzurri affronterà la Torres seconda in classifica con 50 punti.