La Carrarese perde a Rimini per la quinta volta in questo campionato e, almeno si spera, abbandona definitivamente, anche a livello comunicativo, oltre che pratico, l’illusione di poter lottare per il primo posto nel girone, essendo adesso a 14 punti di distacco dal Cesena e a 12 dalla Torres seconda in classifica. Con l’ormai conclamata difficoltà realizzativa degli azzurri, a Rimini, l’equilibrio e l’inerzia dello 0-0 vengono spezzati dall’espulsione, alla mezz’ora del secondo tempo, di Della Latta, inizialmente lasciato in panchina da mister Dal Canto e mandato dall’arbitro anticipatamente negli spogliatoi ad appena 10 minuti dal suo ingresso in campo. Sia nel primo tempo, nel secondo, e perfino in inferiorità numerica, nel finale sotto di un gol per lo svantaggio subito su calcio di rigore e rimasta in nove per l’espulsione anche di Illanes per proteste, la Carrarese ha costruito occasioni per passare in vantaggio e poi per pervenire al pareggio, ma le ha sciupate per poca precisione, poca lucidità e troppa precipitazione, come le accade praticamente dall’inizio del campionato. Se si eccettuano le prime due giornate con Fermana ed Arezzo, nelle quali gli azzurri realizzarono sei reti, nelle successive quindici gare solo una volta in casa con l’Entella la squadra di Dal Canto ha realizzato due reti, per nove volte ha messo a segno un solo gol, per quattro volte nemmeno quello. A Rimini si è inoltre consumata la quarta sconfitta esterna stagionale dopo quelle con Torres, Gubbio e Cesena cui bisogna aggiungere quella in trasferta, solo formalmente, col Sestri Levante.
È ovvio che, con questi numeri, i suoi 28 punti la Carrarese li ha costruiti allo stadio dei Marmi Quattro Olimpionici Azzurri e su una difesa che con 12 reti subite è alla stessa altezza di Cesena e Torres. È altrettanto ovvio che l’annata storta degli attaccanti azzurri ha impedito, di fatto, di coltivare il sogno, già di difficile realizzazione, di tenere il passo promozione al cospetto soprattutto di un Cesena, che sull’organico capace, lo scorso anno, di collezionare 79 punti, ha innestato cinque elementi provenienti dalla serie B che lo hanno reso ancora più competitivo. Non altrettanto si può dire degli acquisti nel reparto offensivo della Carrarese. Dopo 17 giornate il confermato Capello ha messo a segno quattro reti (meno della metà rispetto allo stesso periodo della passata stagione), Panico anch’egli quattro, comunque poche, anche se tre sono valse i nove punti contro Pescara, Juventus Next Gen e Spal. Simeri e Morosini, quest’ultimo alle prese anche con problemi fisici, sono ancora a 0.
È evidente che alla vigilia del mercato di gennaio, se si vuole mantenere una posizione di alta classifica e coltivare speranze in vista dei playoff, il reparto offensivo necessiti di cambiamenti radicali, anche se chi ha bomber difficilmente se ne priva a stagione in corso. Con la sconfitta di Rimini la Carrarese è rimasta ferma a 28 punti ed è scivolata al quinto posto scavalcata dal Pescara, appaiato al Perugia a 30 punti. Continuano a volare la capolista Cesena e la seconda in classifica Torres arrivate rispettivamente a 42 e 40 punti.
Il prossimo impegno degli azzurri è previsto per domenica 17 dicembre alle ore 20,45 quando sul terreno amico dello stadio dei Marmi Quattro Olimpionici Azzurri affronteranno la Lucchese, in un derby che la squadra di mister Dal Canto affronterà in emergenza per le squalifiche che prevedibilmente la proveranno di alcuni elementi.