“Se potessimo vivere senza donne faremmo volentieri a meno di questa seccatura (ea molestia), ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della razza, piuttosto che ricercare piaceri effimeri”. Ieri sera, prima di andare a dormire, riflettevo a voce alta su questa frase di Quinto Cecilio Metello Macedonico, vissuto nel II secolo .a.C., ripresa poi dall’imperatore Augusto per commentare la legge che incoraggiava i romani a fare più figli. Lapo, il mio gatto filosofo di razza ellenica, intercettando i miei pensieri, mi faceva notare che anche i greci erano della stessa idea e mi ha sciorinato, per fortuna non in greco antico, la teoria della teknopoioia (fertilità) spartana, ovvero quel principio secondo cui, in parole povere, il fine ultimo del matrimonio è la prosecuzione della discendenza familiare. Mi sono, tuttavia, capitati sotto gli occhi un paio di articoli, all’esame dei quali, tutte le nostre elucubrazioni sono rimaste sospese nell’aria.
Il primo riguarda Rocker Brocarde,una nota cantante e performer inglese dell’Oxfordshire, autrice tra l’altro di pezzi come “Haunted” o “Just another anthem”; se non la conoscete non fatevene un cruccio, nemmeno io sapevo esistesse, fino a quando nel febbraio dell’anno scorso non balzò agli onori della cronaca per via della sua storia d’amore con un fantasma, per la precisione quello di un tale Edwardo, un soldato di epoca vittoriana. Dopo mesi di corteggiamento lui le avrebbe fatto la dovuta dichiarazione facendole trovare un anello sul cuscino ed un punto interrogativo tracciato col vapore acqueo nello specchio del bagno. L’organizzazione della cerimonia ha trovato però parecchi ostacoli per via del rifiuto di chiunque a celebrare le nozze, per la difficoltà a trovare un luogo adatto ed anche per i diversi capricci dell’aspirante marito, che, oltre a non avere un carattere facile, soffre anche il caldo. La quadra è stata trovata il 31 ottobre seguente quando, nella Asylum Chapel di Londra, specializzata in matrimoni strani ed inusuali, come loro stessi pubblicizzano sulla pagina web, al termine di una cerimonia alla quale avrebbero partecipato anche Marilyn Monroe, Elvis Presley ed Enrico VIII i due si sarebbero finalmente uniti nel sacro vincolo del matrimonio. Per i più curiosi è possibile vedere la breve e decisamente strana cerimonia su Youtube. Ahimè però, anche questo matrimonio ha sofferto della moderna incapacità delle persone a gestire i problemi che una vita di coppia propone e così, è notizia di questi giorni citata dal Daily Star, che Brocarde ha deciso di divorziare ed è alla ricerca di un esorcista capace di provvedere alla pratica burocratica. Alla domanda su cosa l’abbia condotta a questa traumatica decisione ha risposto: “Sento che per me è una sconfitta ma non credo sia possibile essere sposati con un fantasma… Lui ha un’influenza oscura su di me e questo non va bene perciò vorrei sbarazzarmene. In luna di miele, poi, non ha mai pagato nulla perché, ovviamente, non possiede una carta di credito!”
Una trovata pubblicitaria? Non è dato saperlo. Non è andata meglio a Meirivone Rocha Moraes, una ragazza trentasettenne brasiliana che, non trovando un ragazzo in carne ed ossa degno delle sue attenzioni, il 18 dicembre del 2021, con una cerimonia alla quale hanno partecipato ben 250 persone ha sposato Marcelo, un pupazzo dal quale avrebbe avuto un figlio maschio, un pupazzetto, nato in casa con l’aiuto di un dottore ed un’infermiera, al quale è stato dato il nome Marcelino, seguito più tardi dalla venuta di una sorellina, anch’ella pupazzetta, di cui però non conosciamo le generalità complete. Una felice storia d’amore? No: perché lei, durante un ricovero in ospedale a causa di una malattia virale, grazie alla soffiata di un’amica, ha controllato il cellulare del marito ed ha scoperto che l’aveva tradita con un’altra donna, incontrandosi segretamente nelle stanze di un motel. Ce ne sarebbe abbastanza per chiamare la neuro, ma la storia da telenovela si aggroviglia ancora di più quando la malcapitata scopre che in realtà tutta questa storia era stata montata ad arte da non si sa bene chi, il quale si sarebbe spinto oltre, rapendole il figlio e chiedendo un riscatto. Mentre la polizia brasiliana brancola nel buio, lei ha provveduto a tappezzare le mura della propria città con un volantino raffigurante Marcelino seduto da solo in un angolo di un edificio abbandonato. Se qualcuno avesse notizie è pregato di contattare la coppia che, nel frangente, si è riappacificata ed è tornata insieme.
Per ovviare al pericolo di un possibile naufragio nuziale, Yasmin Eleby di Houston, Texas ha pensato bene di tagliare la testa al toro e con una cerimonia tenutasi al Museum of African Culture, avvolta da un vestito viola di puro gusto americano, sostenuta da ben dieci damigelle d’onore ed accompagnata dalla madre all’altare è convolata a nozze con sè stessa. “Questo matrimonio rappresenta un impegno ad amare me stessa, onorare me stessa, e conoscere la mia autostima. Sono sopraffatta dall’emozione” ha dichiarato, rivelando anche di aver programmato un lungo viaggio di nozze in Cambogia, Laos e Dubai.
Io e Lapo ci siamo scambiati un paio di occhiate significative, domandandoci poi cosa ne avrebbero pensato gli antichi greci e romani di queste storie e che cosa potranno pensarne i nostri discendenti, tra qualche centinaio di anni, senza riuscire a trovare una degna risposta. Ho spento la luce e ci siamo addormentati, lui nel posto che più preferisce, sulla coperta in fondo al letto, io sotto le coperte. Entrambi certi, però, di cosa potrebbe pensarne il dottore di famiglia se gli proponessimo delle simili situazioni.