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Diari Toscani

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La scuola Taliercio nel campo dei Pini in attesa della ristrutturazione : 1500 metri quadrati di aule, laboratori e spazi multidisciplinari

DiDiari Toscani

Ott 18, 2023

Il futuro della scuola media ‘Taliercio’ comincia a prendere forma. Il prossimo marzo, in via Marco Polo, a Marina di Carrara, prenderà il via il cantiere, finanziato con oltre nove milioni di euro di fondi Pnrr, per la costruzione di un nuovo plesso ultramoderno e a bassissimo impatto ambientale, nel frattempo alunni e insegnanti si trasferiranno al campo dei Pini. Nell’area sportiva chiusa da anni  sarà allestita, grazie a un investimento da circa 1 milione e 300mila di euro da parte del comune, una  scuola modulare da oltre 1500 metri quadrati  che prevederà: 10 aule da 45 metri quadri, 6 aule da 60 metri quadri, 3 aulette morbide, un ufficio segreteria, una guardiola per i collaboratori scolastici, un deposito per gli strumenti musicali, un’aula docenti, un’aula per il ricevimento dei genitori, un’aula magna da 90 metri quadri,2 laboratori da 60 metri quadri, una biblioteca e tutti i servizi igienici previsti dalla normativa. Mancherà la  palestra, ma sono in corso di definizione accordi con strutture sportive della zona. Tutti i moduli saranno collegati tra loro da dei corridoi coperti e climatizzati. Entro fine mese partirà la gara per la fornitura dei moduli abitativi con l’obiettivo di partire con l’allestimento della scuola per  l’inizio di gennaio. Il disegno definitivo della nuova scuola modulare sarà ultimato assieme alla ditta che vincerà l’appalto.

Tutti questi progetti sono stati illustrati  lunedì 16 ottobre, dalla sindaca Serena Arrighi assieme agli assessori Roberta Crudeli, Elena Guadagni e Moreno Lorenzini e all’ingegnere comunale  Nicola Festa nel corso di una riunione che si è tenuta in via Marco Polo con la dirigente scolastica della ‘Taliercio’, Maria Concetta Consoli e i rappresentanti di insegnanti, lavoratori e genitori degli alunni.

“Per capire le scelte che sono state fatte, bisogna partire da lontano e più precisamente dal 2017 quando in questo plesso sono stati riscontrati importanti problemi statici – ha spiegato la sindaca Arrighi – Già all’epoca il primo piano è stato chiuso mentre nella scuola è stato effettuato un adeguamento statico condizionato alla disposizione  che si sarebbe presto dovuti intervenire in maniera radicale. Successivamente il comune è riuscito ad aggiudicarsi i fondi del Pnrr, ben nove milioni di euro, per la costruzione di una scuola completamente nuova, più funzionale e a bassissimo impatto ambientale. Come tutti i lavori del Pnrr anche questo cantiere deve però rispettare scadenze stringenti per non perdere il finanziamento. In particolare queste ci impongono di aprire il cantiere entro marzo 2024 e di chiuderlo entro il 2026. Al momento siamo in linea con queste previsioni: la gara per la costruzione della nuova scuola è stata aggiudicata lo scorso agosto da Invitalia e i lavori dovrebbero partire regolarmente la prossima primavera, nel frattempo come Comune ci siamo impegnati a trovare una soluzione per il trasferimento delle classi. In un primo momento avevamo pensato di spostare le attività della ‘Taliercio’ nelle aule della ex ‘Da Vinci’ di via Campo d’Appio.  Su quell’edificio da anni esiste un progetto dell’Asl, ma vista l’impasse che avvolge tutto il progetto da così tanto tempo abbiamo fatto richiesta all’azienda sanitaria di riavere quegli spazi a disposizione. Dopo una prima verifica c’è stato però comunicato che questa strada non sarebbe stata percorribile perché i lavori alla ex ‘Da Vinci’ dovranno partire al massimo nel 2025 per non perdere i finanziamenti destinati alla sua ristrutturazione. A quel punto l’unica altra strada percorribile è diventata quella dell’allestimento di una scuola modulare e abbiamo iniziato a cercare spazi che potessero ospitarla. Una prima ipotesi è stata quella del parcheggio di Imm, ma l’abbiamo presto scartata perché troppo piccolo e perché abbiamo recepito il disagio di genitori e insegnanti che ci chiedevano che la scuola rimanesse a Marina est. Abbiamo così iniziato a valutare altre due aree: l’ex Mediterraneo e il campo dei Pini e alla fine abbiamo scelto quest’ultimo perché non solo più ampio, ma anche perché necessita di minori interventi per accogliere la scuola modulare. Questa struttura, per quanto temporanea, sarà di altissima qualità e andrà incontro a tutte le necessità dell’istituto salvaguardandone anche la specificità dell’indirizzo musicale. L’investimento previsto dal Comune sarà di circa 1,3 milioni di euro che ci consentiranno di mettere a disposizione di alunni e lavoratori degli spazi ampi, luminosi, con aria condizionata e che davvero nulla hanno a che vedere con i container che troppo spesso ho sentito citare in questi giorni. Quanto ai lavori in via Marco Polo, come detto, questi dovranno tassativamente partire entro marzo e, di conseguenza, anche il trasloco delle classi dovrà rispettare tale scadenza. Su richiesta della dirigente scolastica stiamo tuttavia valutando se, senza fermare il cantiere, ci sia la possibilità tecnica di differire alla prossima estate lo spostamento di tutte o almeno di una parte delle classi”

“Il progetto illustrato ieri – ha aggiunto la dirigente scolastica della ‘Taliercio’ Maria Concetta Consoli – tiene conto della maggior parte delle richieste avanzate dalla scuola. Apprezziamo lo sforzo dell’amministrazione che ci consentirà di garantire una didattica di qualità e di restare nel territorio di Marina est. Lavori importanti e strutturali di questa portata necessitano dell’interlocuzione costante tra tutti i soggetti coinvolti. Siamo certi che il clima di cooperazione che abbiamo cominciato a maturare consentirà di procedere in modo disteso, valutando sempre in modo sinergico le scelte funzionali, nell’ottica del servizio all’utenza e della riduzione dei disagi”.