La Lunigiana nella dimensione digitale e multimediale: il progetto, fortemente promosso da Radio A, l’emittente radiofonica lunigianese, è stato presentato lunedì 25 settembre, nel salone degli eventi della Pubblica Assistenza di Fivizzano. Partner dell’ iniziativa, che si è svolta davanti a un folto pubblico composto anche dagli studenti delle scuole superiori del territorio lunigianese, i sindaci dei comuni di Pontremoli, Licciana Nardi, Comano, Fivizzano e i presidenti delle varie associazioni commerciali e culturali locali, tra cui l’Ente Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, l’Unione dei Comuni Montana Lunigiana, la Pro Loco del Castello di Comano, l’Associazione dal Libro alla Solidarietà, la Fondazione Olitec, l’Associazione Culturale delle Terre dei Bianchi e dei Bosi. Nel corso dell’incontro è stata avviata una collaborazione tramite la quale anche la Lunigiana potrà entrare a far parte del metaverso.
Ma cos’è questo metaverso di cui ora sempre più sentiamo parlare? Bene: immaginate di voler visitare un sito archeologico o di voler andare in un ristorante, ma prima di farlo volete rendervi conto di cosa andrete a vedere per valutare meglio le varie opportunità, i vari sentieri di scoperta o semplicemente per poter scegliere il tavolo che più vi piace. Entrando virtualmente in questi luoghi, potreste visitare il luogo da voi prescelto e fare le vostre scelte, capire se è il posto che più si avvicina alle vostre esigenze o alle vostre inclinazioni. Ancora, pensate semplicemente di voler parlare con uno specialista o semplicemente il vostro dottore di famiglia. Con l’aiuto dei nuovi sistemi informatici e con la futura tecnologia in 6G chiunque potrà ricevere un consulto medico, ottenere la prescrizione delle giuste medicine e addirittura andare in farmacia per poterle ordinare, il tutto stando comodamente in casa, cosa che, per chi ha problemi di deambulazione o vive in località lontane dal centro cittadino, diventa di fondamentale importanza. È il futuro che entra nelle nostre case e non deve essere visto come un modo per non dover più uscire di casa, un tentativo di alienazione dell’utente. Come spiegava l’ingegner Massimiliano Nicolini della fondazione Olitec, virtualmente presente all’incontro, fino a venti anni fa, se volevamo progettare un viaggio in qualche località turistica, ci armavamo di gigantesche cartine stradali, sfogliavamo riviste turistiche e cercavamo foto e notizie dei siti da visitare su brochure, prese magari dalle agenzie turistiche del paese. Oggi tutto questo non è più necessario grazie a Internet ed ai numerosi servizi che esso ci offre. Questo il presente, ma il futuro è appunto fatto di realtà virtuale: entrare in una residenza storica, in un edificio culturale, un museo e pregustare, scegliere, identificare l’itinerario che più ci piace. Durante i vari interventi di presentazione di partenariato è stato anche sottolineato come, fino a qualche anno fa, gli stessi strumenti tecnologici che noi oggi possediamo erano visti con enorme scetticismo, eppure oggi fanno parte della nostra vita quotidiana perché abbiamo saputo integrarli con le necessità della vita quotidiana. La tecnologia non può e non deve fare paura, ma deve essere vista come un volano per acquisire nuovi strumenti per migliorare la nostra vita. Questo è un progetto importante per la Lunigiana, un territorio che soffre delle difficili situazioni di collegamento e comunicazione ed ha bisogno di progetti come questi che la catapultino non solo nel futuro, ma la stabilizzino in un presente, in cui per poter lavorare, potrebbe non essere più necessario percorrere chilometri di strada, favorendo uno sviluppo del lavoro sul territorio, senza spopolarlo, anzi, attraendo persone e aziende “da fuori” che potrebbero stabilirsi nei nostri comuni.
Immaginiamoci in un futuro incredibilmente prossimo, nel quale, aprendo le finestre di casa nostra e godendo dell’impagabile panorama dei nostri monti e del nostro mare, potremo lavorare, organizzare le nostre vacanze, pianificare un viaggio, discutere di progetti con il nostro team di lavoro, far vedere ai nostri parenti come rinnoveremo le nostre case, chiederemo al dottore cosa dobbiamo fare per un piccolo accidente accadutoci, entrare in un negozio virtuale e scegliere gli oggetti o la merce che più ci piace. Il tutto dal giardino (beato chi ce l’ha) o dalla cucina di casa.
Al termine della riunione, gli dei licei lunigianesi che hanno lanciato un pallone aerostatico realizzato da loro fino ad un’altezza di circa 30 mila metri, registrando una mole di dati e facendo delle spettacolari riprese audio video di tutta la Lunigiana fino alla costa tirrenica di Viareggio e di Marina di Pisa. Quando andavo a scuola ci dicevano spesso che noi rappresentavamo il futuro: di fronte all’ intraprendenza, capacità e perseveranza di questi giovani, mi sento di dire che loro non sono il futuro, ma il presente. Il progetto per l’entrata della Lunigiana nel metaverso è stato firmato da tutti i rappresentanti convenuti: un chiaro manifesto della volontà di questa terra di essere protagonista in una posizione non più secondaria ma di primo piano.