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Diari Toscani

Giornale di cultura, viaggi, enogastronomia e società

Approvigionamenti e macarena

DiPierluigi Califano

Set 6, 2023

Dopo essere tornato dalle vacanze ed aver ripreso la normale attività lavorativa, mi propongo di riposare un poco di più e dedicarmi alla casa e al frigorifero che mi ha guardato con ostilità. È domenica mattina, l’aria fresca arriva dolce dalla finestra semi aperta e sono ancora nel letto. D’improvviso i vicini decidono di ballare la macarena: un tripudio di musica (si fa per dire), urla e suoni indistinti, che farebbero pensare al montaggio del ponte di Messina, se mai si dovesse costruire. Mi alzo leggermente contrariato, con la sindrome “accetta di Shining” che mi ronza in testa. Un bel caffè senza zucchero per compensare l’eccesso di libagioni e l’ascolto delle notizie  mi fa venire la voglia di espatriare in Kazakistan, dove la signora ha acquistato una multiproprietà. Mi preparo con calma, mentre continua la festa sud americana dei vicini. Leggo l’oroscopo di Branko per vedere se oggi avrò dei contrasti con qualcuno: mi dice che il lavoro andrà benissimo, solo che oggi sono a riposo. Esco e fa ancora molto caldo. Penso che la prossima domenica andrò al mare. Mi incontro con i miei amici e visitiamo un centro commerciale. Malgrado l’aria condizionata, gli uomini indossano ancora i bermuda, forse soffrono di flebite. Acquistiamo qualcosa per giustificare il fatto che siamo andati in un centro commerciale, pratica che è uno strano meccanismo da studiare. Tornando verso casa faccio la spesa: la temperatura vicino ai frigoriferi ricorda quella della Patagonia. Davanti agli scaffali e ai frigoriferi ci sono delle persone meditative. Fissano i prodotti con lo sguardo perso nel vuoto, forse aspettano che arrivi Giovanni Rana o Nonno Nanni per dare loro consigli o magari hanno bisogno di una bella cura di fosforo. Dopo pranzo mi dedico alla visione di una serie tv, anche perché le partite del pomeriggio sono interessanti come un documentario sulla vita di Gigi Marzullo. Per fortuna la sera sono invitato ad una festa di una cara persona, mentre i vicini continuano a ballare la macarena. Niente, la prossima domenica si torna al mare.