Maria Teresa Cybo Malaspina d’Este è tornata per una sera nella sua Massa. La sua voce, originale, e la voce del suo cuore, hanno risuonato nel porticato del Museo Diocesano di Massa, nel corso dell’evento “Sulle tracce di Maria Teresa” organizzato dall’associazione Scritture Femminili Memorie di Donne che si è tenuto giovedì 27 luglio alle ore 21. Ad ascoltarla c’era un foltissimo pubblico di discendenti dei suoi sudditi che ha mostrato come l’apprezzamento per la migliore sovrana avuta dal ducato di Massa e dal principato di Carrara sia passato attraverso i secoli da quel lontano 1700 che la vide sempre impegnata per i suoi amatissimi regni. Una serata di grandi emozioni e suggestioni, abilmente orchestrata dalle socie dell’associazione, che ha alternato il racconto storico della vita di Maria Teresa, costellata da molti dolori e poche gioie, quasi tutte legate alla sua terra d’origine, alla lettura di una sua lettera originale indirizzata al suocero, il duca di Modena Francesco III d’Este, e all’interpretazione di due lettere immaginarie di Maria Teresa pervase dai suoi intimi pensieri, dalle sue speranze e dalle sue consolazioni. A fare da collante tra le varie parti dell’incontro la musica di Ennio Morricone suonata magistralmente da Hakemi Battistini, violoncellista formata al Liceo musicale Felice Palma di Massa e attualmente allieva del conservatorio di Firenze. Dopo i preziosi contributi di Laura Bonfigli e Alessandra Celi, la vicenda storica di Maria Teresa è stata affrontata da Olga Raffo, presidente dell’associazione Scritture Femminili Memorie di Donne, che ha letto anche un breve estratto di una lettera originale della duchessa inviato appositamente dall’Archivio di Stato di Modena. La maggior suggestione si è creata con la lettura, fatta sapientemente da Nicoletta Bertozzi, della lettera immaginaria di Maria Teresa, scritta da Laura Bonfigli, in cui, rivolgendosi al suocero, la duchessa ha ripercorso le tappe principali del suo impegno come sovrana di Massa e di Carrara e, di seguito, con la lettura della lettera immaginaria scritta da Nedda Mariotti Giromella, nella quale Maria Teresa, saluta accoratamente la sua terra alla fine del suo ultimo soggiorno a Massa, pochi mesi prima di morire. Per l’occasione, è stato ristampato il piccolo volume dedicato a Maria Teresa che raccoglie gli studi e le ricerche di Olga Raffo. Il volume, Maria Teresa Cybo Malaspina d’Este sovrana illuminata, donna triste, dato in omaggio con l’iscrizione all’associazione è letteralmente andato a ruba.
L’evento del 27 luglio è stato il primo di un percorso che l’associazione Scritture Femminili Memorie di Donne ha organizzato per riscoprire e conoscere meglio Maria Teresa Cybo d’Este. La seconda tappa del progetto è prevista per venerdì 25 agosto a Carrara, dove si evidenzierà il rapporto che Maria Teresa aveva anche con la città del marmo. La terza e ultima tappa del viaggio sulle Tracce di Maria Teresa porterà tutti coloro che vorranno parteciparvi, a Modena e a Reggio Emilia, nei luoghi in cui Maria Teresa risiedette dopo il suo matrimonio con Ercole Rinaldo d’Este. Le iscrizioni per il viaggio a Modena e Reggio, con la visita guidata dei luoghi di Maria Teresa, sono già aperte all’indirizzo mail: associazionescritture@hotmail.it
I dettagli completi del viaggio culturale a Modena e Reggio saranno resi noti nel corso dell’incontro del 25 agosto a Carrara.