Grande successo per il tanto atteso Festival delle Alpi Apuane, l’evento dedicato ai giovani talenti, band e artisti singoli di tutta Italia organizzato dall’etichetta Musicantiere, che si è svolto venerdì 14 luglio nel suggestivo borgo di Equi Terme, in una cornice naturale che ha contribuito non poco a rendere speciale l’evento. Un pubblico numeroso ha riempito la piazza antistante le terme ed ha seguito con entusiasmo le esibizioni dei giovani talenti in gara provenienti da tutta Italia. Con l’abile conduzione del direttore artistico Alessandro di Dio Masa, che ha saputo dare spazio ad ogni artista e la sensibilità e la grazia della co-conduttrice, Selenia Erye, lo spettacolo è riuscito a divertire e interessare il pubblico. Notevoli le esibizioni del giovane Astol, due volte disco d’oro e vicinissimo al disco di platino, del duo composto da Masenzolo e Andy Zeet, entrambi artisti di spessore e profondità. La giuria, che era composta da Claudio Gabelloni, Francesca Nobili, Francesco Interlandi, Trisha Rodriguez e Gabriele Compierono(A&R per la casa discografica Sugar)ha avuto l’arduo compito di decretare il vincitore tra i dodici finalisti in gara. Tra i molti premi assegnati quello al miglior testo, andato a Gaia Gemellaro, per il miglior arrangiamento è stato premiato Erik Larsen, la miglior interpretazione è stata di Angela Giambrone e la miglior esibizione è stata assegnata ad ex aequo a Malvax e Federico Giorgieri. Il vincitore assoluto del Festival delle Alpi Apuane è stato Erik Larsen che, con il suo ultimo singolo “Il mio Dio” dal sound trascinante e coinvolgente e con la sua grande personalità, ha conquistato tutta la giuria e si è aggiudicato la possibilità di produrre e promuover su Spotify un suo brano inedito presso Musicantiere Toscana, e quella di realizzare un videoclip. Il secondo posto è andato a Gaia Gemellaro, cantante che arrivava dalla Sicilia ed il terzo posto è stato ottenuto dal giovane e promettente cantautore massese Federico Giorgieri.
Il vincitore Erik Larsen