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Diari Toscani

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Borgo in Frac e Carrararacconta: gli eventi dell’estate carrarese arrivano anche nei paesi a monte

DiVinicia Tesconi

Lug 6, 2023

Finalmente. Lo ha detto il presidente della Pro loco di Bedizzano, Umberto Moisè, al termine della conferenza stampa di presentazione del programma estivo di eventi del comune di Carrara che si è tenuta in sala di rappresentanza giovedì 6 luglio e che, per la prima volta, ha annunciato iniziative in tutti i dieci borghi della cintura collinare della città. Finalmente, dunque e con l’augurio che sia solo l’inizio di una tradizione che diventi sempre più ampia e solida. È quello che si sono augurati tutti i partecipanti alla conferenza stampa a cominciare dall’assessore alla cultura Gea Dazzi  che ha spiegato: “Sono molto felice di presentare l’offerta di eventi per i paesi a monte. L’amministrazione di Serena Arrighi  vuole investire nella cultura e il coinvolgimento dei paesini carraresi è un importante punto di partenza che mira a dare visibilità, a mettere in luce la naturale bellezza di questi borghi e a fornire occasioni per visitarli.  Non è stato facile coordinare tutte le proposte ma ci siamo riusciti fornendo un appuntamento in ciascuno dei paesi.”.

Dieci paesi e, quindi, dieci date suddivise tra appuntamenti musicali con l’evento Borgo in Frac che prevede quattro concerti in quattro borghi diversi e una finale in piazza Gramsci e sei rappresentazioni teatrali curate da Carrararacconta, nelle quali si  entrerà nel vivo della storia e delle tradizioni carraresi grazie alla curiosità di Marmocchio, il burattino di marmo parente stretto del Pinocchio di Collodi.

A presentare il progetto di Borgo in Frac curato dall’associazione  RcMusic, c’erano il cantautore Renzo Cantarelli e Giuseppe Dini: “Borgo in frac è una  rassegna poliedrica – ha spiegato Renzo Cantarelli -. Frac è l’ acronimo “far rivivere arte e cultura”. Abbiamo visto quanta ricchezza hanno i paesi  di Carrara, che quasi nessuno, specialmente tra i giovani, conosce. Per questo è nata l’idea di usare la  musica, veicolo fondamentale per giovani, per portare gente nei paesi  e di inserire i concerti  in una serie di attività curate dalle pro loco locali e volte a far conoscere il borgo. Ci saranno quindi laboratori di Creta, intrattenimento per bambini, sfide di scherma medievale e mostre fotografiche sulla storia e i personaggi del borgo. Abbiamo scelto di coinvolgere le associazioni del territorio perché vogliamo che la manifestazione si radichi e possa ampliarsi ogni anno di più”.

“Nelle quattro serate si esibiranno gruppi di giovani talenti musicali con i loro pezzi inediti. Sono gruppi  che hanno già passato una prima selezione fatta dalla nostra associazione – ha aggiunto Giuseppe Dini – Da ogni concerto uscirà un vincitore che accederà alla finale di piazza Gramsci, l’evento pensato simbolicamente come l’unione tra i paesi a monte e la città. Al vincitore assoluto verrà garantita la possibilità di incidere un album. I concerti saranno seguiti da Contatto Radio. Abbiamo realizzato, inoltre una serie di piccoli cortometraggi con riprese aeree fatte coi droni, che sono piccoli documentari sulla storia dei vari paesi con interviste ai presidenti delle Pro loco. Crediamo che siamo molto importante far conoscere ai giovani questi paesi, perché spesso non sanno neppure dove si trovano”.

Il progetto teatrale  Carrararacconta è stata affidata alla compagnia A ufo guidata da Mattia Salini: “Voglio ringraziare tutti coloro che hanno permesso la realizzazione del progetto Carrararacconta, dal comune alla provincia alla regione alle associazioni locali, perché ci accolto subito con entusiasmo. Il nostro sarà uno spettacolo itinerante che racconterà una storia  in sei spettacoli e location diversi. Il protagonista è Marmocchio, personaggio nato dalla fantasia di uno dei nostri autori, Andrea Ciapomostri,  che ha immaginato un Pinocchio, non di legno, ma scolpito in “grottoni” di marmo e collocato nell’attualità locale. La formula che usiamo è una delle più antiche, cioè la storia narrata alle giovani generazioni dai nonni, in questo caso una nonna, interpretata da un attore, che interagirà anche con il pubblico, parlando in dialetto carrarino e attingendo ai detti e tradizioni popolari di Carrara”.