Raffaele Donnarumma giovedì 6 luglio presenta il suo libro La vita nascosta (edito da Il ramo e la foglia edizioni). L’autore sarà in dialogo con Ali El Garbaouli. Donnarumma è il protagonista del secondo incontro di Voce all’Autore, la rassegna dedicata alla letteratura, organizzata dal settore Cultura e dalla Biblioteca Civica Lodovici in collaborazione con le librerie Nuova Avventura di Carrara e Ali di carta di Massa. L’appuntamento si svolge con inizio alle 21 nella splendida cornice del giardino di Palazzo Binelli, in via Verdi 7 a Carrara, grazie all’ospitalità della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
Raffaele Donnarumma è professore associato di Letteratura italiana contemporanea presso l’Università di Pisa. È membro del comitato direttivo della rivista “Allegoria” e dell’Editorial Board della rivista informatica “The Edinburgh Journal of Gadda Studies”. Ha studiato presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e insegnato presso la stessa Scuola, l’Università di Siena e l’Università per Stranieri di Siena. Si occupa di didattica della letteratura nelle scuole superiori; è coautore di due manuali (“La scrittura e l’intepretazione”, “I testi, le immagini e le culture”) e di un commento alla Divina Commedia, tutti pubblicati dall’editore Palumbo di Palermo. È co-direttore della collana “Attraverso i saperi”. I suoi principali campi di interesse attuale sono Gadda, Pirandello, Calvino, la narrativa modernista, il postmoderno, l’evoluzione della narrativa contemporanea, il tema del terrorismo nel romanzo italiano, la definizione della categoria di ipermoderno. Tra le sue pubblicazioni più significative, i volumi monografici “Gadda. Romanzo e pastiche”; “Gadda modernista”, “Da lontano. Calvino, la semiologia, lo strutturalismo” e il saggio “Tracciato del modernismo italiano”.
La vita nascosta è il suo romanzo di esordio: la storia si apre con la fine del ménage tra il protagonista, quarantenne professore di università, e il suo convivente. Di qui comincia il doloroso percorso del protagonista, che ripercorre a ritroso il cammino che dalla scoperta della propria omosessualità nell’adolescenza lo riconsegna all’insoddisfazione dell’oggi e alla nuova inquietudine che lo spinge a rilanciarsi in un’ossessiva ricerca di incontri. Smarrito e confuso, cerca di riappropriarsi di una vita che lo spaventa. In rete conosce un ragazzo ombroso, scostante, e se ne innamora. Incapace di reggere il confronto generazionale, recalcitrante ai doveri che gli imporrebbe la sua età, il protagonista sente che la vita gli sfugge e cerca una paradossale via di scampo. La vita nascosta è la storia della nostra ansia di vivere, fra scene da dramma sentimentale e da commedia involontaria, in una scrittura piena di accensioni, di commozioni e di ironie.