Il festival “Marmo all’Opera!” entra nel vivo e, dopo la fortunata stagione dei concerti in Accademia e il trionfo di quello a Palazzo Ducale per la Festa della Repubblica, torna nei luoghi del marmo e in una location straordinaria quale quella del Centro Ricerche di Campolghi S.p.A., una delle aziende più importanti a livello mondiale del settore lapideo. La scelta del luogo è particolarmente significativa perché è il cuore dell’azienda di uno dei Soci storici ed Amico straordinario del Circolo che, purtroppo, non c’è più e a cui è intitolato il primo premio del Concorso Internazionale “Marmo all’Opera!”, il Cavalier Vando D’Angiolo, persona di rara sensibilità e generosità, da sempre vicino agli “Amici della Lirica” insieme alla moglie che ne ha raccolto l’eredità. Il concerto alla Campolonghi è la naturale conseguenza di una collaborazione e di un’amicizia che dura da decenni.
Una location così prestigiosa non poteva che prevedere un cast internazionale con ben due premi Oscar e artisti che calcano regolarmente i palcoscenici più prestigiosi del mondo.
Celso Abelo, erede del bel canto romantico più genuino, è attualmente uno dei tenori più ricercati dai principali teatri del mondo e il primo tenore nella storia ad aver ricevuto il premio International Opera Award, il prestigioso Oscar della Lirica nel 2010 e 2012. La sua straordinaria padronanza del registro acuto e sovracuto lo rendono particolarmente adatto del repertorio protormantico del belcanto italiano, soprattutto di Bellini e Donizetti. Nato a Tenerife, si è perfezionato col grande Carlo Bergonzi. La sua carriera internazionale lo ha portato a debuttare nei teatri più importanti del mondo, dal Metropolitan di New York alla Scala di Milano, e in palcoscenici prestigiosi quali: Staatsoper di Vienna, Deutsche Oper di Berlino, Bolshoi di Mosca, Royal Opera House Covent Garden di Londra, Gran Teatre del Liceu di Barcellona, Teatro Real di Madrid, Opéra National de Paris, Teatro San Carlo di Napoli, Fenice di Venezia, Teatro Massimo di Palermo, il Maggio Musicale Fiorentino, il Rossini Opera Festival di Pesaro, le Terme di Caracalla a Roma. Ha lavorato con i più grandi direttori d’orchestra del suo tempo tra i quali Pappano, Mehta, Harding, Oren, Mariotti, Zedda, Santi, Frühbeck de Burgos. Tra i recenti e prossimi impegni ricordiamo Anna Bolena e il debutto ne Il Trovatore a Bilbao, Macbeth a Barcellona, I Puritani, Manon di Massnet a Oviedo, Don Pasquale all’Opera Nationale de Chile.
Ci sarà, poi, Desireè Rancatore: nata a Palermo, si perfeziona con Margaret Baker Genovesi ed attualmente con Mariella Devia. A soli 19 anni debutta come Barbarina ne Le nozze di Figaro al Festival di Salisburgo. La sua carriera la porta immediatamente a calcare i più prestigiosi palcoscenici del mondo. Sopreno acutissimo di coloratura, fra i suoi successi più prestigiosi ricordiamo: Les contes d’Hoffmann (Opéra de Paris, Wiener Staatsoper, Covent Garden di Londra, Opernhaus di Zurigo, Real di Madrid, Scala di Milano, Palermo, Roma, Torino, Parma, Macerata), Rigoletto (Melbourne, San Francisco, Las Palmas, Tokyo, Venezia, Città del Messico, Wiener Staatsoper, Verona, Parma, Firenze, Zurigo, Bologna, Cagliari, Taormina, Hong Kong), Lucia di Lammermoor (Oviedo, Nagoya, Osaka, Tokyo, Zurigo, Wiesbaden, Bologna, Ferrara, Bergamo), Regina della Notte in Die Zauberflöte (Opéra de Paris, Opera di Roma), Konstanze in Die Entführung aus dem Serail (Petruzzelli di Bari, Real di Madrid, Palermo e Cagliari), Lakmé (Palermo, Oviedo, Tokyo), L’elisir d’amore (Opéra Paris, Kobe, Tokyo, Venezia), I Puritani (Wiener Staatsoper, Savonlinna, Palermo, Torino e La Coruña), La Sonnambula (Las Palmas). Assecondando la naturale maturazione della sua vocalità, ha ampliato il suo repertorio debuttando in: Violetta ne La traviata (Montecarlo, Taormina, Palermo, Genova, Torino); Maria Stuarda e Norma a Genova.
Nel 2004, giovanissima, è stata scelta dal M° Muti per inaugurare la stagione della Scala per riapertura del teatro dopo il restauro con L’Europa Riconosciuta di Salieri, opera che inaugurò la sala del Piermarini nel 1778. Tra i suoi impegni recenti e futuri: Le nozze di Figaro a Catania; Norma a Palermo ed a Seoul diretta dal M° Roberto Abbado.
Con Celso Albelo ha stabilito un sodalizio artistico che li ha visti protagonisti di trionfi nei più grandi teatri del mondo.
Infine Chiara Amarù: nata a Palermo dove entra a far parte del coro di voci bianche del Teatro Massimo e consegue il diploma di canto lirico con il massimo dei voti al conservatorio Bellini. Nel 2010 debutta in Idomeneo al Comunale di Bologna e poi in Napoli milionaria al Festival della Valle D’Itria. Specialista del repertorio rossiniano, tra gli altri impegni degli esordi si ricordano: La Cenerentola nei teatri del Circuito Lombardo, a Palermo e a Bologna, Mosè in Egitto, Tancredi e La donna del Lago al R.O.F. di Pesaro, Messa Signor Bruschino, Il Barbiere di Siviglia a Palermo. Nel 2013 Chiara Amarù riceve il prestigioso Oscar della Lirica.
Tra gli appuntamenti delle stagioni passate ricordiamo L’Italiana in Algeri a Bologna, Bari, Venezia, Trieste, La Cenerentola a Treviso, Ferrara, Torino, Palermo e Lisbona; Le comte Ory al Teatro alla Scala; Il Barbiere di Siviglia a Melbourne, Torino, Venezia, Parma, Lima, Palermo e a Pesaro, Roberto Devereux a Firenze; La forza del destino a Parma e a Verona; Così fan tutte a Roma, Stabat Mater di Rossini a Toulouse, Washington e alla Carnegie Hall a New York, Bilbao e a Stabat Mater di Rossini a Bilbao, Roma e Saint Denis diretta da Chung; I Capuleti e i Montecchi al Massimo Bellini di Catania in diretta su Rai 5. E’ di pochi giorni fa il trionfo ne Il Turco in Italia al Teatro Real di Madrid.
Accompagna al pianoforte questo terzetto formidabile di artisti il maestro Pietro Mariani, già protagonista di concerti di successo in città e specialista nell’accompagnamento di celebri cantanti lirici in Italia ed all’estero.
Posto unico numerato € 20,00.