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Diari Toscani

Giornale di cultura, viaggi, enogastronomia e società

Andian p’r erbi: borragine (Borrago officinalis)  vulgo  boraz’na

DiTiziana Telara

Giu 4, 2023

La borragine è una pianta molto diffusa e dalle tante proprietà. Il suo nome deriva dal latino “burra” che significa lana grezza e sta a indicare la peluria pungente che ricopre le foglie. Le sue foglie sono ovali, di un bel colore verde scuro, riunite in una rosetta basale. Le foglie si presentano ruvide al tatto,  proprio perchè ricoperte dalla fitta peluria ispida. I fiori, di breve durata, sono composti da cinque petali di colore blu-violetto, disposti a stella.                                                                                                                                  

La borragine predilige i terreni  concimati, quindi  la si trova  soprattutto nei terreni coltivati e sotto uliveti e frutteti.  Le foglie ed i fiori si raccolgono  dal mese di aprile a tutta l’estate. Le proprietà terapeutiche della borragine sono note sin dall’antichità. Usata spesso come energizzante e stimolante, gli antichi Greci la consigliavano per curare il mal di testa da sbronza, i Celti per infondere coraggio ai guerrieri prima di una dura battaglia, i Romani la mescolavano al vino per curare malinconia e tristezza.  Nella medicina popolare era ed  è utilizzata per le sue proprietà depurative del sangue. Con le foglie e con i fiori freschi di borragine si fanno infusi utili per combattere la tosse e le infiammazioni bronchiali e anche per avere un effetto diuretico. Per l’ elevato contenuto di mucillagine la Borragine è una pianta che calma i problemi respiratori e per le sue qualità emollienti è utile in caso di pelle irritata o infiammata. Per uso esterno, le proprietà antinfiammatorie della borragine esercitano il loro benefico effetto mediante impacchi e preparati contro reumatismi e dermatiti (irritazioni ed eczemi). Molto importante contro l’invecchiamento delle pelle, la disidratazione, il cedimento dei tessuti e le unghie fragili è l’uso dell’olio di borragine  che si ricava dalla prima  spremitura a freddo del seme. La borragine può inoltre essere essiccata ed utilizzata per la preparazione di tisane. Ha un sapore molto aromatico: le sue foglie  in cucina sono molto apprezzate e vengono utilizzate in svariate preparazioni: nelle  torte di verdura, nelle  minestre, nelle frittate, ma soprattutto, la “ boraz’na “ ,tritata a crudo,  non può mancare, al pari del timo fresco, nel “pien p’r i tordeli”, inoltre le foglie giovani e tenere vengono anche consumate crude in insalata. Le foglie più grandi perdono il loro aspetto ispido una volta sbollentate o cotte.