Un luogo comune – non ho mai capito quanto effettivamente attendibile- vuole che l’assassino torni sempre sul luogo del delitto. Allo stesso modo, dunque, l’esperto di segate torna sempre sul luogo di segagione. In realtà, nel caso specifico, ci avevo semplicemente parcheggiato la macchina per puro caso, ma sono dettagli. Il fatto è che, sceso dal veicolo, mi sono sentito intensamente osservato. Mi trovavo, per la cronaca, in Corso Rosselli a Carrara, dinanzi a quello stesso muro dirimpetto al civico 27, che già fu oggetto, in queste sedi, dell’intervento intitolato “Mortai Da Stupirsi” del Dicembre 2022. Ebbene, non so se all’epoca non le notai, o se le stesse sono comparse nel frattempo dietro alle mie spalle addormentate, fatto sta che, fra i sassi che costellano quel muro, ecco fare capolino un trio di figurine di terracotta, che possono ricordare, alternativamente o contemporaneamente, statuine Dogū dell’era giapponese Jōmon, reperti precolombiani, esempi di arte africana antica, oppure idoli Tiki polinesiani, questi ultimi resi celebri dai bicchieri con la loro foggia, che tanti baretti hanno cominciato a proporre per servirci i loro cocktails. Oppure, ancora, alieni appena atterrati nella nostra città e subito mimetizzatisi coi “Grotoni” che della nostra realtà sono uno dei tanti prodotti tipici. Quello che vi pare. Se volete provare ad approfondire questo ennesimo, maledetto mistero, recatevi in loco e poi fatemi sapere le vostre deduzioni. Si narra che il cosiddetto “Vaso d’Elezione” fosse un manufatto magico dotato della virtù di conservare in sè, come un aroma, lo spirito di colui che lo aveva costruito. E, guarda caso, era fatto di terracotta! Andate, dunque: sia mai che possiate riuscire ad instaurare un dialogo con antichissime ed ancestrali civiltà…..terrene o, perchè no, aliene😁👽.