Al via gli incontri di approfondimento per la mostra Le lettere di Elisa: così governava la Principessa di Lucca, a cura di Roberta Martinelli, in corso a ingresso libero nella sala dell’affresco al piano terra del complesso di San Micheletto, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, dedicata al copioso carteggio tra la principessa di Lucca Elisa Bonaparte Baciocchi e diversi esponenti del governo napoleonico. Si parte domenica 30 aprile 2023 alle 10,30, con una conferenza nel calendario degli appuntamenti di Lucca Classica, che, dopo un breve intermezzo musicale con musiche di Paganini per violino/violino e chitarra, prevede due interventi: ’Un Tal Paganini Genovese’ a Lucca, di Gabriella Biagi Ravenni e “Per conoscere la Principessa Elisa” di Roberta Martinelli. Paganini arrivò per la prima volta a Lucca nel 1801, per suonare alla festa di Santa Croce. Lo accompagnava la fama di giacobino, in quegli anni di avvicendamenti di governi francesi e austriaci. Ritornò a Lucca poco tempo dopo, ma la sua presenza a Lucca si ricorda soprattutto in relazione al governo di Elisa Baciocchi. Fu un periodo molto denso, soprattutto per le composizioni che nacquero a Lucca: è molto probabile che i famosi Capricci siano stati composti in quel periodo.
“Per conoscere la Principessa Elisa” di Roberta Martinelli: in questi anni è sensibilmente cresciuta l’attenzione nei confronti della principessa Elisa Bonaparte Baciocchi. La sua personalità, indagata attraverso il suo modo di governare lo Stato, viene illustrata fornendo le notizie più interessanti che emergono dal cospicuo carteggio acquisito di recente dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
L’incontro si tiene nella sala conferenze Vincenzo Da Massa Carrara, con ingresso da via dell’Orto botanico. Al termine è prevista, alle 12, una visita guidata alla mostra. L’appuntamento rientra nel calendario di Lucca Classica, nell’ambito del ciclo “Paganini a Lucca”: dal 27 aprile al 1° maggio, infatti, spazio a film, conferenze, mostre, concerti e un itinerario guidato dedicati al compositore. Per il secondo anno consecutivo il Festival ospita una serie di appuntamenti a tema, volti ad approfondire i rapporti tra la musica e il contesto socio-politico e architettonico della città, in un determinato periodo storico e il tema di quest’anno è proprio la presenza di Niccolò Paganini. Gli appuntamenti proseguono martedì 9 maggio alle 17,30 con la presentazione del libro “Paganini e… Livorno”, di Massimo Signorini, edito da Sillabe Livorno (2022) e, sempre in maggio, con un focus sulla produzione della carta, in collaborazione con il Museo della Carta di Pescia.