L’assessore alla Cultura Gea Dazzi è intervenuta oggi nella commissione presieduta da Maria Mattei per illustrare i progetti in corso per il rilancio del Museo del Marmo. La struttura, il cui immobile è di proprietà della Camera di commercio Toscana Nord Ovest, è al momento chiusa e sono in corso importanti lavori di ristrutturazione e riammodernamento. Per questo motivo nei mesi scorsi comune ed ente camerale hanno sottoscritto un protocollo d’intesa in cui si impegnano a finanziare e sostenere un ampio progetto di riqualificazione del Museo del Marmo per quasi 900mila euro euro di cui 550mila a carico del la Camera di commercio e quasi 350mila del Comune. “Il nostro obiettivo – ha detto l’assessore alla Cultura Gea Dazzi – è fare del Museo del Marmo il principale trait d’union tra le varie anime del mondo marmo: la sfera artigianale, quella produttiva, ma anche quella legata all’arte, alla cultura e alla storia passata e contemporanea di Carrara. E’ per raggiungere questo ambizioso obiettivo che ci siamo seduti attorno a un tavolo con la Camera di commercio e abbiamo iniziato a pianificare gli interventi che sono già partiti e che dureranno ancora diversi mesi”. L’assessore Dazzi ha anticipato, poi, alcuni dettagli sul Museo del futuro. “Il Museo del Marmo sarà una porta d’ingresso per tutti i turisti in arrivo in città, per questo ospiterà anche un infopoint e una biblioteca speciale dedicata al lapideo, alla scultura e alle attività produttive ad essa correlate – ha aggiunto l’assessore – Anche il percorso espositivo dovrà però essere cambiato e modernizzato, per questo, abbiamo cominciato a preparare un nuovo progetto museologico e museografico. Quest’ultimo prevederà un importante intervento divulgativo sulla collezione archeologica, la creazione di uno spazio dedicato alla produzione contemporanea nel campo del design delle aziende e dei laboratori del marmo, una riqualificazione dell’installazione di Studio Azzurro, l’utilizzo dei nuovi media e della realtà aumentata e la creazione di un dipartimento educativo”.