• Sab. Nov 23rd, 2024

Diari Toscani

Giornale di cultura, viaggi, enogastronomia e società

XV edizione del Ricordo della Fondazione di Carrara Nova

DiDiari Toscani

Apr 27, 2023

Il 10 maggio 1557  iniziarono i lavori di costruzione delle mura di Carrara, evento celebrato da 15 anni come Ricordo della Fondazione di Carrara Nova  e che quest’anno cade nel quattrocentesimo anniversario dalla morte di Alberico Cybo Malaspina, colui che volle la fortificazione della città.

Alla morte di Ricciarda Malaspina, avvenuta nel 1553, saliva al potere il figlio Alberico (1532-1623) destinato ad amministrare lo stato per ben settant’anni. In lui converge il lignaggio dei Malaspina, famiglia di antica tradizione feudale, e quello dei Cibo, famiglia ascritta al patriziato genovese. Nel 1554, lo stesso anno della sua investitura, Alberico ottenne la patente con cui venne eletto luogotenente del duca Guido Ubaldo della Rovere, capitano generale delle armi della Chiesa. Nel 1557, dà inizio alla costruzione delle mura di Carrara (10 maggio) e di Massa (10 giugno). All’epoca la presenza delle mura era quasi una premessa indispensabile perché un insediamento fosse definito città, con tutti i privilegi che questo titolo portava. Per questo la costruzione della cinta muraria diventava simbolicamente quasi fondazione stessa della città e per questo Alberico viene indicato come principe fondatore. La pianificazione urbanistica albericiana capovolge totalmente la dimensione della città medievale. Sorgono ora nuovi quartieri con le proprie chiese, costruite secondo i precetti tridentini. Inoltre vengono edificati numerosi palazzi che si affacciano su strade più ampie e luminose rispetto a quelle medievali, strette e buie. Su ordine di Alberico si restaurò la Casa della Comunità in piazza del Duomo e si intraprese la costruzione di un palazzo per il marchese di Carrara addossato all’antica rocca malaspiniana. Nel 1574, poi, il principe ordinò la realizzazione di piazza Alberica su di una sorta di prato in cui fino a metà ‘500 non sorgevano case e vi si allevava bestiame, tanto che veniva chiamata Platea Porcorum. A questi interventi si accompagnò la fabbricazione di alcune fontane cittadine, la prima delle quali fu, nel 1563, il Gigante in piazza del Duomo.

La manifestazione è promossa dall’Accademia Albericiana, con il patrocinio del comune di Carrara, e vede coinvolte varie realtà del territorio apuano: Ducato di Massa, Italia Nostra sez. Apuo-lunense “Luigi Biso”, Amici dell’Accademia di Belle Arti, Dickens Fellowship, Apuamater, Carrara un museo a cielo aperto e l’associazione Salviamo Moneta.

Il programma delle manifestazioni si avvale della collaborazione della Pubblica Assistenza di Carrara e dell’ospitalità della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara.

Sabato 6 maggio, alle ore 17, il corteggio del Ducato di Massa sfilerà nelle strade del centro storico di Carrara. Sarà ricordata la posa della prima pietra di Carrara Nova alla Lugnola. Domenica 7 maggio, alle ore 15,30, partendo dalla piazza antistante la chiesa parrocchiale di Fossola, si terrà la passeggiata al Castello di Moneta. Nelle giornate di mercoledì 10 maggio (ore 14-16) e giovedì 11 maggio (ore 10-12), il professor Davide Lambruschi curerà un laboratorio storico nel centro cittadino, dedicato ad alcune classi della scuola primaria. Giovedì 10 maggio, alle ore 17, a Palazzo Binelli, la professoressa Marzia Dati presenterà il pomeriggio culturale con la conferenza “Alberico e Carrara Nova. La costruzione della città del marmo”, relatore il professor Claudio Palandrani, architetto, docente, presidente di Apuamater e attento studioso della figura e dell’opera di Alberico. Seguirà la presentazione della raccolta di poesie e ricordi del socio Francesco Della Pina e il ricordo, ad un anno dalla scomparsa, di Paolo Santi, già docente al Liceo Artistico di Carrara. Durante il pomeriggio saranno consegnate le tessere di socio onorario della Accademia Albericiana a due “custodi della memoria” della nostra città: Alma Vittoria Cordiviola e Mario Venutelli. Dal 6 al 13 maggio, presso Civico5, in via Rossi 5 a Carrara, sarà ospitata una mostra fotografica dedicata alle bellezze storico artistiche della città (apertura pomeridiana). Nella stessa sede, venerdì 12 maggio, alle ore 17, verrà presentato lo studio dedicato alla valorizzazione delle mura albericiane, a cura degli studenti del corso Turistico Einaudi di Marina di Carrara. A conclusione della giornata, dalle ore 18, si terrà la tradizionale visita al Palazzo del Principe (Accademia di Belle Arti), a cura dell’architetto Corrado Lattanzi dell’Associazione Amici dell’Accademia. Per iscrizioni: amiciaccademiabelleartidicarrara@gmail.com oppure 366-1105575.