“Quella signora è puro swing”. Così il bassista Buster Williams, tra i più rinomati compositori del panorama jazz americano, ha definito Sharón Clark, voce regina del concerto in programma per venerdì 28 aprile alle 21,15 nella Sala della musica e della cultura del Pinturicchio. La galleria di via Pompeo Batoni, con ingresso pedonale anche da Borgo Giannotti, ospita così uno degli appuntamenti di Aspettando Lucca Jazz Donna 2023. Ad accompagnare la cantante Sharón Clark ci sarà il trio composto da Daniele Gorgone al pianoforte, Marco Piccirillo al contrabbasso e Francesco Brancato alla batteria. Il timbro di Sharón Clark, originaria di Washington, è stato apprezzato da mostri sacri del jazz americano come Aretha Franklin e Cassandra Wilson, ma anche dal manager di Frank Sinatra, Eliot Weisman. Acclamata dal Washington Post, dal New York Times e dal Wall Street Journal, Clark ha all’attivo una carriera di lunghi tour che hanno attraversato gli Stati Uniti, l’Asia e l’Europa. Venerdì sera condividerà con il pubblico di Lucca le perle più lucenti del suo repertorio: standard firmati da Burt Bucharach o dalla first lady del jazz Ethel Ennis o, ancora, da Nat King Cole. Il concerto si preannuncia carico di armonie accattivanti, seducenti ritmi blues e vertiginose improvvisazioni vocali.
Pianista energico e brillante, dal linguaggio prevalentemente swing, blues e gospel, Daniele Gorgone è tra i musicisti che più hanno a cuore il senso della tradizione e della cultura jazzistica americana in Italia. Si è formato attraverso vari seminari e corsi con docenti del calibro di Stefano Bollani, Barry Harris, Norman Simmons e David Hazeltin e ha collaborato a numerosi tour e progetti discografici in Italia e all’estero. Marco Piccirillo è un contrabbassista torinese tra i più richiesti nel panorama jazz italiano. Ha collaborato con jazzisti e artisti multidisciplinari di fama internazionale come Famadou Don Moye, Brenna Whitaker, Kirk MacDonald, Fabrizio Bosso, Philip Harper ed Enzo Zirilli. Leader e compositore del progetto 4Strings Family, si è esibito in prestigiosi club e teatri di tutta Europa. Il batterista torinese Francesco Brancato ha iniziato a studiare musica jazz all’età di 15 anni. Con il Melodrum Ensemble, fondato insieme al pianista Salvatore Spano, ha rielaborato le più belle melodie del repertorio operistico europeo in chiave jazz. Ha collaborato con il Conservatorio di Torino e con il Torino Jazz Festival. Ha fondato il Bato Trio, ensemble di soli percussionisti che esegue musica senegalese, brasiliana, jazz, elettronica e improvvisazione.
Il concerto, a ingresso libero fino a esaurimento posti, è organizzato dal Circolo Lucca Jazz con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.